Sono 87 (qui l’elenco), tutte quelle che ne avevano fatto richiesta esibendo la relativa documentazione, le IPAB del Veneto che riceveranno un contributo straordinario complessivo di 8 milioni 812 mila euro, per i maggiori costi sostenuti per fronteggiare l’emergenza Covid.
Lo prevede una delibera, approvata nell’ultima Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Sanità e Sociale Manuela Lanzarin, con la quale vengono ripartiti tali fondi, a suo tempo messi in campo a livello nazionale a fronte del grande impegno anche economico affrontato dalle IPAB per garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni.
“Anche in questo caso – fa notare la Lanzarin – il Veneto e le sue IPAB si sono comportati egregiamente, tanto che il riparto a livello nazionale ci ha assegnato la copertura del 97% di quanto richiesto, una percentuale molto significativa a riconoscimento del lavoro fatto, principalmente su tre fronti: la sanificazione dei locali, l’adozione di dispositivi di protezione individuale per operatori e ospiti, l’adeguamento strutturale dei locali”.
“L’emergenza Covid-19 – sottolinea l’Assessore – ha messo a dura prova il nostro Sistema Sanitario chiamato a pesanti sforzi in tema di risorse e di personale per affrontare le nuove richieste di presa in carico e riuscire così a mantenere lo standard. Le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (Ipab) che per loro ruolo svolgono un’attività solidale di sostegno alla parte più fragile della popolazione locale, sono state particolarmente colpite in questo lungo periodo a causa di costi aggiuntivi legati alle mutate richieste e necessità. Impegni economici non indifferenti che le strutture hanno effettuato per garantire la sicurezza degli ospiti e dei dipendenti e che necessitano di un maggior sostegno economico”.
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