“Mentre polizia e carabinieri italiani reprimono con la violenza una pacifica manifestazione a Trieste, violando la sovranità del Territorio Libero e nel giorno in cui appare chiara la irreversibile sconfitta nelle urne del sovranismo nazionalista italiano, è il momento giusto per riportare in cima all’agenda politica l’obiettivo dell’indipendenza del Veneto”. Ad affermarlo in un comunicato l’associazione venetista Plebiscito.eu presieduta dal dott. Gianluca Busato.
“Lo faremo tutti assieme domenica prossima 24 ottobre a Padova, presso l’hotel FOUR POINTS by SHERATON in Corso Argentina 5 a Padova (vicino al casello di Padova Est), .a partire dalle ore 10. A 4 anni esatti dal referendum plebiscitario è ormai chiaro a tutti che la falsa autonomia del Veneto è una utopia irrealizzabile che riempie solo gli slogan di qualche bugiardo politico locale. L’unico obiettivo possibile per i Veneti resta quindi l’indipendenza”.
“Ciò vale a maggior ragione ora che sta per aprirsi una stagione difficile, con aumento probabile dell’inflazione, con i prezzi delle bollette che schizzano verso valori assurdi e il lavoro che stenta a riprendere, nonostante i canti di gloria dei governanti italiani, la cui unica forma di affetto verso il Veneto è rappresentata solo dai nostri soldi e dal furto fiscale ininterrotto con cui rubano alla nostra Terra 15-20 miliardi di euro ogni anno. Anche la gestione fallimentare del covid-19, che vede l’Italia avere dati di mortalità superiori a quelli di ogni altro stato del mondo (e che rivela anche come il tanto celebrato sistema sanitario nazionale sia fallimentare) dimostra come l’ulteriore e ingiustificato inasprimento delle misure di libertà di movimento con il greenpass obbligatorio sia solo una scusa per dare forma a una sorta di guerra tra poveri per continuare a derubarci indisturbati come e più di prima”.
“A loro interessano solo i nostri soldi – conclude il comunicato -e la gravità della situazione del debito pubblico che non farà che peggiorare, grazie ad ulteriori continue assurde assunzioni nel pubblico e a sperperi senza fine dimostra come l’unica via di uscita da questo incubo si chiami indipendenza del Veneto”.