A seguito dell’ordinanza annunciata oggi dal presidente Zaia sulle scuole, la Regione del Veneto ha diffuso un testo, elaborato dalla Direzione Regionale Prevenzione. A queste linee guida si affianca anche una esaustiva flow chart, che esemplifica e schematizza le modalità per il rientro a scuola o ai servizi per l’infanzia in seguito ad assenza per malattia, aspetto sul quale si erano concentrati molti dubbi da parte delle famiglie.
Il “Protocollo operativo per la gestione dei contatti di caso confermato Covid-19 all’interno delle scuole e dei servizi per l’infanzia” fornisce una linea d’indirizzo per gli operatori dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) e per i Referenti Scolastici per Covid-19 dei Dipartimenti di Prevenzione per contrastare la diffusione del virus e contiene un modello di autorizzazione da parte dei genitori all’effettuazione del test in ambito scolastico.
Per garantire la sostenibilità della strategia di Sanità Pubblica, gli esperti della Regione raccomandano l’utilizzo come test diagnostico del “Test rapido per la ricerca dell’antigene di SARS-Cov-2”, sia per i casi sospetti di Covid-19, sia per i contatti scolastici di un caso confermato, in accordo con le indicazioni nazionali.
Tre le indicazioni date si prevede che, in caso di esito positivo del test rapido per la ricerca dell’antigene di SARS-CoV-2, in attesa della conferma con test di biologia molecolare, saranno comunque avviate tutte le azioni di sanità pubblica finalizzate al contenimento del rischio di diffusione.
La Regione precisa che, in caso di negatività al test antigenico, in presenza di sintomatologia altamente suggestiva di COVID-19 e sulla base delle valutazioni del Medico curante, potrà essere indicato un test di biologia molecolare di conferma o, in alternativa, ripetere il test antigenico a distanza di uno o più giorni. Il Servizio Igiene Pubblica valuterà peraltro ogni singolo caso nella sua specificità per definire le strategie più adatte.
Nel frattempo è stato anche aggiornato il monitoraggio sull’andamento del virus nelle scuole del Veneto. A oggi, le scuole interessate da almeno un caso sono 171, con 187 positività su un totale di alunni di 707.814 unità, pari allo 0,03%. I ragazzi in quarantena sono 1.965, pari allo 0,28% del totale. Gli operatori in quarantena sono 211 su un totale di 95.786, pari allo 0,22%.