Il ministro dei rapporti con il Parlamento, il bellunese D’Incà, ha annunciato un ordine del giorno sul blocco degli sfratti. Intanto nel decreto Milleproroghe non c’è stata nessuna modifica e il provvedimento viene quindi confermato, dopo le preoccupazioni dell’Unione inquilini. Nessuna modifica sugli sfratti sul decreto Milleproroghe, ora però chiediamo contributi per i proprietari e politiche abitative strutturali.
“Siamo soddisfatti di come il Governo abbia con responsabilità reagito alla nostra mobilitazione unitaria, risulta infatti impossibile in piena pandemia procedere con le esecuzioni degli sfratti – commentano oggi in una nota i sindacati Sunia, Sicet, Uniat e Unione inquilini. Abbiamo perso troppo tempo, per questo chiediamo di procedere con i dovuti ristori ai proprietari e di strutturare da subito, anche attraverso le risorse del recovery plan, politiche abitative per aumentare la disponibilità di alloggi pubblici”.
“Siamo riusciti a sventare il pericolo di annullare un provvedimento giusto e indispensabile in una situazione di difficoltà economica sanitaria e sociale, per questo ora attendiamo l’odg annunciato dal Ministro Federico D’Inca per il quale annunciamo la nostra piena disponibilità a lavorare da subito per trovare delle misure adeguate, politiche del governo sugli sfratti – conclude la nota – nel garantire l’interesse reciproco delle parti”.