Riportiamo di seguito l’interrogazione al Sindaco di Vicenza Francesco Rucco dei consiglieri di Da adesso in poi, Giovanni Selmo e Sandro Pupillo, riguardante il diffondersi di casi di Covid all’interno del Comando di Polizia Locale, già in carenza di organico e di mezzi.
Premesso che:
Sugli organi di stampa locale, il 18 dicembre 2020, viene riporta l’informazione che almeno 15 agenti della Polizia Locale sono rimasti bloccati a causa del diffondersi dell’epidemia da Covid 19 all’interno del Comando;
La situazione della Polizia Locale era già difficile in quanto l’organico a disposizione è sottodimensionato;
Sindacati e lavoratori hanno chiesto un incontro in Comune denunciando una mancanza di prevenzione e sottolineando che il rischio era già stato portato all’evidenza del datore di lavoro;
Il servizio attuale è inadeguato e molte richieste dei cittadini restano inevase per mancanza di pattuglie;
Ritenuto che:
I contagi sono riconducibili all’organizzazione dei turni e a persone che hanno lavorato assieme con semplice mascherina chirurgica. I fatti hanno dimostrato la non sicurezza di questa procedura;
Da mesi attraverso i sindacati si sono chieste maggiori misure di sicurezza, riguardo le coppie fisse in auto e altre soluzioni, proposte che non sono state accettate;
Considerato che:
Questa amministrazione nell’ultimo periodo, soprattutto attraverso il consigliere comunale Naclerio, ha usato e posto di frequente l’attenzione sulla Polizia Locale allo scopo di farsi pubblicità e dare l’immagine di una “rivoluzione” organizzativa; poi si scopre solo ora di questa situazione solo perché sono intervenuti i sindacati;
Si è pensato e speso di più per il cane antidroga e per discutibili scelte “antidegrado”, che a tutelare maggiormente i lavoratori;
Si è intervenuti in ritardo non tutelando i lavoratori della Polizia Locale e quindi mettendo a rischio anche tutti i cittadini a cui si riferiscono;
Tutto ciò premesso, ritenuto e considerato, i sottoscritti consiglieri comunali chiedono al Sindaco Francesco Rucco:
Di illustrare la situazione attuale riguardo al contagio in Polizia Locale, numeri alla mano, e le azioni messe in atto per contenere il diffondersi della malattia; se l’Amministrazione era al corrente del rischio; se è stato attuato un piano di prevenzione;
Di giustificare l’inadeguatezza delle misure di prevenzione, come nel caso del servizio di pattuglia in coppia in auto, e spiegare la mancanza di comunicazione che ha coinvolto gli agenti della Polizia locale e le loro famiglie;
Il ritiro della delega a Naclerio che con il suo incarico non ha tutelato i lavoratori ma ha usato la P.L. politicamente senza modificarne i servizi;
Che dica pubblicamente che sono più importanti le promesse elettorali che la salute dei lavoratori e dei cittadini;