Si impenna il numero dei nuovi casi di covid in Veneto – scrivono in una nota
Anna Lisa Nalin e Corrado Cortese, Portavoce +Europa Veneto – e Zaia cosa fa? Ricomincia lo show delle conferenza stampa da Porto Marghera, ma per raccontare ancora una volta quanto il presidente della regione Veneto sia più bravo di tutti. Il tutto accompagnato dall’immancabile spettacolo del test anticovid praticatogli in diretta dal Dott. Rigoli.
Speravamo che gli bastasse essere stato incoronato “imperatore” della Corea del Nodest invece pare che la propaganda continui. Ci dice che fara’ i controlli nelle scuole, ma non in che tempi le scuole saranno pronte a procedure di questo genere.
Non dice qual’è il monitoraggio sui luoghi di lavoro, come è organizzato il piano di intervento in caso di ripresa della pandemia, quali sono gli ospedali pronti all’emergenza, quali sono i numeri eventualmente sostenibili.
L’aumento dei contagi – come dice il Prof. Crisanti – significa che forse il racconto del Veneto virtuoso sta finendo. E messo nell’angolo proprio quello scienziato che nel periodo più drammatico ha segnato la via per uscirne, ora quel che accade (che vede negli ultimi giorni il Veneto ai primi posti per numero dei contagi ) è e sarà responsabilità di Zaia.
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