Il Servizio Epidemiologico della Regione Veneto redige un grafico dove suddivide i pazienti ricoverati in terapia intensiva tra soggetti con ciclo vaccinale completo e quelli con ciclo vaccinale parziale o non vaccinati (qui tutte le analisi di Luca Fusaro su ViPiu.it, in home page di ViPiu.it tutti i dati in tempo reale di province e regioni italiane oltre che di singoli paesi del mondo. ndr).
La data presa in esame va dal 16 al 29 agosto 2021. I ricoverati in terapia intensiva con ciclo vaccinale completo sono 5, quelli con ciclo vaccinale parziale o non vaccinati sono 45. Il limite di questa elaborazione risiede nell’inserimento comune dei soggetti con ciclo vaccinale parziale e coloro che non sono vaccinati. Supponiamo che sia stata seguita la linea dell’ISS sulla differenziazione dei casi non vaccinati, con ciclo incompleto di vaccinazione, con ciclo completo di vaccinazione. Spieghiamo meglio la distinzione con parole dell’Istituto Superiore di Sanità:
- Casi non vaccinati: tutti i soggetti notificati con una diagnosi confermata di infezione da virus SARS-CoV-2 che non hanno mai ricevuto una dose di vaccino SARS-CoV-2 o che sono stati vaccinati con prima o mono dose entro 14 giorni dalla diagnosi stessa, ovvero prima del tempo necessario a sviluppare una risposta immunitaria almeno parziale al vaccino. Considerando che il periodo di incubazione (il tempo che intercorre tra il primo contatto con il virus e la manifestazione dei sintomi della malattia) dell’infezione da SARS-CoV2 può richiedere fino a 14 giorni, è anche possibile che alcuni casi, abbiano contratto l’infezione prima della vaccinazione stessa.
- Casi con ciclo incompleto di vaccinazione: tutti i casi notificati con una diagnosi confermata di infezione da virus SARS-CoV-2 e documentata dopo 14 giorni dalla somministrazione della prima dose, in soggetti che hanno ricevuto solo la prima dose di un vaccino che prevede una seconda dose a completamento del ciclo vaccinale (vaccini Pfizer-BioNtech, Moderna e Vaxzevria). In questo gruppo sono inclusi anche i soggetti che hanno ricevuto la seconda dose ma nei quali la diagnosi è avvenuta entro 14 giorni dalla seconda dose. Si evidenzia che un ciclo di vaccinazione incompleto fornisce una protezione inferiore rispetto ad un ciclo di vaccinazione completo.
- Casi con ciclo completo di vaccinazione: tutti i casi notificati con una diagnosi confermata di infezione da virus SARS-CoV2 documentata dopo 14 giorni dal completamento del ciclo vaccinale (quindi 14 giorni dal completamento della seconda dose per i vaccini Pfizer-BioNtech, Moderna e Vaxzevria o 14 giorni dalla somministrazione dell’unica dose per il vaccino Janssen/Johnson&Johnson).
Nel prossimo grafico vediamo quattro curve, le 2 in grassetto rappresentano, quella in nero, i deceduti giornalieri calcolati con il metodo della media mobile a 7 giorni (ogni dato giornaliero rappresenta la media degli ultimi 7 giorni), in blu i decessi nelle RSA, sempre calcolati con il metodo della media mobile.
L’ultimo monitoraggio settimanale evidenzia i principali indicatori:
- Rt = 0,9
- Incidenza = 92,9/100.000
- Tasso di occupazione PL Terapia Intensiva = 5%
- Tasso di occupazione PL Area Medica = 3%
Utilizzando sempre il metodo della media mobile settimanale, il prossimo grafico mostra da inizio pandemia i positivi, i decessi, i ricoveri e i negativizzati. Da notare come sia simile la curva dei guariti (negativizzati) con quella dei positivi ma con un ritardo di più o meno 15 giorni.
Adesso esaminiamo il tasso delle nuove infezioni:
La classe di età col più alto tasso di infezioni per 100.000 abitanti è quella tra 15 e 24 anni ma si nota come sia diminuita la curva nell’ultimo mese. Di contro, da metà agosto, si nota come la classe di età con il più alto tasso di incidenza sia quella degli over 85 proprio quella maggiormente vaccinata. Probabilmente il motivo risiede nel fatto che le fasce più alte di età hanno iniziato prima a vaccinarsi e la protezione adesso è minore. Ricordiamo che Pfizer e ricerche internazionali hanno affermato che il vaccino perde efficacia dopo i 6 mesi.
Campagna Vaccinale
Il prossimo grafico mostra che il 70,2% della popolazione è vaccinata con almeno una dose e il 62% con ciclo completo. Vaccinato il 77,9% degli over 12 con almeno una dose e il 68,7% con ciclo completo.
Vediamo la copertura per fasce d’età:
Importante è notare come in Veneto si ha la stessa situazione a livello nazionale riguardo la copertura per fasce d’età. La classe di età più alta ha una copertura superiore a quella della classe precedente tranne nella fascia 20-29 anni che risulta con un tasso vaccinale più alto rispetto alla classe 30-39, una delle possibili cause potrebbe essere il Green Pass obbligatorio nelle Università.
L’ultimo grafico mostra le forniture vaccinali:
