Covid Latina e Frosinone 9 novembre: 22 casi pontini (-), 1.272 vaccinazioni (+). Ciociaria 63 positivi (+), 1.259 tamponi (+), positività 5% (+)

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Covid Latina e Frosinone
Covid Latina e Frosinone

Premessa generale. Pubblichiamo di seguito i rapporti aggiornati sull’andamento delle vaccinazioni e su quello di casi e ricoveri per Covid nelle province di Latina e Frosinone al 9 novembre (qui tutte le precedenti analisi di Luca Fusaro su ViPiu.itqui quelle specifiche sull’Italia, qui le rilevazioni integrali di Azienda Zero per il Veneto, qui quelle sul Lazio, qui quelle su Latina e Frosinone sempre col coordinamento del nostro analista, in fondo alla home page di ViPiu.it dati in tempo reale di province e regioni italiane oltre che di singoli paesi del mondo, ndr).


Latina

I nuovi contagi sono 22, 3 decessi, 81 guariti. Si registrano 3 ricoveri e 1.272 vaccinazioni nelle ultime 24h. La tabella in basso mostra la situazione a livello comunale.

COVID-19 Asl Latina bollettino 09-11-2021
COVID-19 Asl Latina bollettino 09-11-2021

Frosinone

I nuovi positivi al SARS-CoV-2 in provincia di Frosinone nelle ultime 24h sono 63; 1.259 i tamponi effettuati, 23 i guariti. I ricoverati sono 19 e non si sono registrati decessi. Il tasso di positività è del 5%.

COVID-19 Asl Frosinone bollettino 09-11-2021
COVID-19 Asl Frosinone bollettino 09-11-2021

COMUNICATO STAMPA ASL FROSINONE

Il vaccino riduce la diffusione del contagio e la gravità della malattia

Nella lotta alla pandemia l’inequivocabile efficacia del vaccino è documentata dai numeri: sono aridi, ma la loro forza rende inconfutabile la corretta strada della vaccinazione.

Questi i numeri della ASL di Frosinone:

Ottobre 2020        3358 nuovi positivi

Ottobre 2021          643 nuovi positivi

L’analisi rigorosa e critica dei dati va contrapposta al qualunquismo di superficiali affermazioni che invece vanno ad alimentare il timore e la diffidenza di quanti hanno scarsi strumenti di valutazione.

«Il vaccino riduce la diffusione del contagio e la gravità della malattia grazie ad una più pronta risposta immunitaria dei soggetti vaccinati – spiega Bruno Macciocchi, pneumologo della ASL di Frosinone. –  L’attivazione di memoria immunitaria ottenuta con il vaccino, costituisce l’indispensabile strumento per superare la vulnerabile fragilità del nostro organismo di fronte all’aggressività del coronavirus».