Il monitoraggio Covid, nella settimana 17-23 ottobre, rileva un aumento dei nuovi casi (+47,3%) e degli ospedalizzati (+6,9%): +8,1% di pazienti ricoverati in area medica, stabili a 50 nelle terapie intensive (qui tutte le precedenti analisi di Luca Fusaro su ViPiu.it, qui le rilevazioni integrali di Azienda Zero Veneto sempre in collaborazione per il testo con l’analista, in serata aggiorneremo con i dati nazionali, in fondo alla home page di ViPiu.it dati in tempo reale di province e regioni italiane oltre che di singoli paesi del mondo, ndr). I posti letto occupati in area medica sono il 5%, in terapia intensiva il 5,3%. Incidenza da 29 a 43 e tasso di positività da 0,9% a 1,2%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino l’88,8% degli over 12 e il 94% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi Covid è in salita dopo 9 settimane di calo: 2.459 i contagi segnalati (+47,3%).
Gli attualmente positivi crescono da 8.738 a 8.835 (+1,1%). Il 95,8% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 8.463), il 3,6% è ricoverato con sintomi (n. 322), lo 0,6% in terapia intensiva (n. 50).
Si registrano 24 ospedalizzati per Covid in più, da 348 a 372 (+6,9%).
I posti letto occupati in area medica crescono da 298 a 322 (+8,1%), mentre quelli in terapia intensiva rimangono stabili a 50. Le persone in isolamento domiciliare salgono da 8.390 a 8.463 (+0,9%).
Il numero di decessi per Covid cresce da 29 a 35 (+20,7%). Dal totale sono stati esclusi 5 decessi che si riferiscono, come da bollettino del 19 ottobre, ai mesi di marzo/aprile 2021.
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 1.669 a 2.459 (+47,3%);
- casi attualmente positivi: da 8.738 a 8.835 (+1,1%);
- persone in isolamento domiciliare: da 8.390 a 8.463 (+0,9%);
- decessi: da 29 a 35 (+20,7%);
- ospedalizzati: da 348 a 372 (+6,9%);
- ricoveri in terapia intensiva: stabili a 50;
- pazienti ricoverati con sintomi: da 298 a 322 (+8,1%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 29 a 43. I posti letto occupati in area medica sono il 5%(322 su 6.421), il 5,3% in terapia intensiva (50 su 943).
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 176.649 a 208.152 (+17,8%), in media 29.736 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
Il tasso di positività, calcolato sui tamponi, sale da 0,9% a 1,2%.
L’aumento dei contagi da 1.669 a 2.459 (+47,3%) dipende in parte dalla crescita dell’attività di testing (+17,8% di tamponi) e in parte dall’incremento della circolazione del virus, infatti il tasso di positività passa da 0,9% a 1,2%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 5.146.906.
Al 24 ottobre (aggiornamento ore 06:13) il 3,3% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 171.862), l’85,5% ha completato il ciclo vaccinale (n. 4.398.357), l’11,2% non ha ricevuto alcuna dose (n. 576.687), l’88,8% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 4.570.219).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 2.385.046 su 2.601.211 (91,7%), 2.444.131 hanno ricevuto almeno una dose (94%), 59.085 sono in attesa della 2ᵃ dose (2,3%), 157.080 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (6%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.