Il monitoraggio, nella settimana 19-25 settembre, rileva un’ulteriore diminuzione dei nuovi casi (-8,4%) e degli ospedalizzati (-7,4%): -7,7% di pazienti ricoverati in area medica, -5,2% nelle terapie intensive (qui tutte le analisi di Luca Fusarosu ViPiu.it, in home page di ViPiu.it tutti i dati in tempo reale di province e regioni italiane oltre che di singoli paesi del mondo. ndr). I posti letto occupati in area medica sono il 6,2%, in terapia intensiva il 5,8%. Ha ricevuto almeno una dose di vaccino l’86% degli over 12 e il 92,5% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in diminuzione da 6 settimane: 2.151 i contagi segnalati (-8,4%).
Gli attualmente positivi scendono da 11.371 a 10.319 (-9,3%). Il 95,6% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 9.868), il 3,8% è ricoverato con sintomi (n. 396), lo 0.5% in terapia intensiva (n. 55).
Si registrano 36 ospedalizzati in meno, da 487 a 451 (-7,4%).
I posti letto occupati in area medica calano da 429 a 396 (-7,7%), mentre quelli in terapia intensiva da 58 a 55 (-5,2%). Le persone in isolamento domiciliare calano da 10.884 a 9.868 (-9,3%).
Il numero di decessi cresce da 26 a 32 (+23,1%). Nel bollettino nazionale del 23 settembre la Regione Lazio fa presente che dei 12 decessi comunicati in data odierna, 5 si riferiscono al mese di Agosto 2021, quindi sono esclusi dal totale settimanale.
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 2.349 a 2.151 (-8,4%);
- casi attualmente positivi: da 11.371 a 10.319 (-9,3%);
- persone in isolamento domiciliare: da 10.884 a 9.868 (-9,3%);
- decessi: da 26 a 32 (+23,1%);
- ospedalizzati: da 487 a 451 (-7,4%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 58 a 55 (-5,2%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 429 a 396 (-7,7%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti scende da 41 a 38. I posti letto occupati in area medica sono il 6,2% (396 su 6.421), il 5,8% in terapia intensiva (55 su 943).
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 149.923 a 141.866 (-5,4%), in media 20.267 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
Il tasso di positività, calcolato sui tamponi, scende dall’1,6% all’1,5%.
La diminuzione dei contagi da 2.349 a 2.151 (-8,4%) è dovuta in parte alla riduzione dell’attività di testing (-5,4% di tamponi) e in parte alla minore circolazione del virus come dimostra il calo del tasso di positività da 1,6% a 1,5%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 5.146.906.
Al 26 settembre (aggiornamento ore 17:07), il 4,2% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 218.664), l’81,8% ha completato il ciclo vaccinale (n. 4.209.987), il 14% non ha ricevuto alcuna dose (n. 718.255), l’86% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 4.428.651).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 2.340.255 su 2.601.211 (90%), 2.406.277 hanno ricevuto almeno una dose (92,5%), 66.022 sono in attesa della 2ᵃ dose (2,5%), 194.934 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (7,5%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.