Il monitoraggio, nella settimana 05-11 settembre, rileva un’ulteriore diminuzione dei nuovi casi (-3,3%) e degli ospedalizzati (-1,8%): -0,7% di pazienti ricoverati in area medica, -9,2% nelle terapie intensive (qui tutte le analisi di Luca Fusaro su ViPiu.it, in home page di ViPiu.it tutti i dati in tempo reale di province e regioni italiane oltre che singoli paesi del mondo, ndr).
I posti letto occupati in area medica sono il 6,9%, in terapia intensiva il 6,3%. Superate 8 milioni di dosi somministrate. Hanno completato il ciclo vaccinale il 79% degli over 12 (n. 4.065.017) e l’88,9% degli over 50 (n. 2.311.646).
Il trend dei nuovi casi è in diminuzione da 4 settimane: 2.456 i contagi segnalati (-3,3%).
Gli attualmente positivi scendono da 14.135 a 12.761 (-9,7%). Il 96,1% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 12.505), il 3,5% è ricoverato con sintomi (n. 457), lo 0.4% in terapia intensiva (n. 57).
Si registrano 9 ospedalizzati in meno, da 513 a 504 (-1,8%).
I posti letto occupati in area medica crescono da 448 a 445 (-0,7%), mentre quelli in terapia intensiva da 65 a 59 (-9,2%). Le persone in isolamento domiciliare calano da 13.622 a 12.257 (-10%).
Il numero di decessi scende da 37 a 26 (-29,7%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 2.541 a 2.456 (-3,3%);
- casi attualmente positivi: da 14.135 a 12.761 (-9,7%);
- persone in isolamento domiciliare: da 13.622 a 12.257 (-10%);
- decessi: da 37 a 26 (-29,7%);
- ospedalizzati: da 513 a 504 (-1,8%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 65 a 59 (-9,2%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 448 a 445 (-0,7%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti scende da 44 a 43. I posti letto occupati in area medica sono il 6,9% (445 su 6.421), il 6,3% in terapia intensiva (59 su 943).
Testing
Il numero dei tamponi settimanali diminuisce da 144.647 a 141.437 (-2,2%), in media 20.205 al giorno.
Tasso di positività
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
Il tasso di positività, calcolato sui tamponi, scende dall’1,8% all’1,7%.
La diminuzione dei contagi da 2.541 a 2.456 (-3,3%) dipende in parte dalla minore attività di testing (-2,2% di tamponi) e in parte dalla riduzione della circolazione del virus come dimostra il calo del tasso di positività dall’1,8% all’1,7%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 5.146.906.
Superate 8 milioni di dosi somministrate (n. 8.004.997) e 4 milioni di persone vaccinate con ciclo completo (n. 4.065.017).
Al 12 settembre (aggiornamento ore 06:17), il 5,1% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 261.604), il 79% ha completato il ciclo vaccinale (n. 4.065.017), il 15,9% non ha ricevuto alcuna dose (n. 820.285), l’84,1% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 4.326.621).
Coperture vaccinali per fasce di età
Gli over 50 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 221.276 su 2.601.211 (8,5%), 2.379.935 hanno ricevuto almeno una dose (91,5%), 2.311.646 hanno completato il ciclo vaccinale (88,9%), 68.289 sono in attesa della 2ᵃ dose (2,6%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età: