Il monitoraggio Covid, nella settimana 10-16 ottobre, rileva un’ulteriore diminuzione dei nuovi casi (-7,7%) e degli ospedalizzati (-13%): -14,4% di pazienti ricoverati in area medica, -3,9% nelle terapie intensive. I posti letto occupati in area medica sono il 4,6%, in terapia intensiva il 5,3% (qui tutte le precedenti analisi di Luca Fusaro su ViPiu.it, qui le rilevazioni integrali di Azienda Zero in Veneto in fondo alla home page di ViPiu.it dati in tempo reale di province e regioni italiane oltre che di singoli paesi del mondo, ndr). Incidenza a 29 e tasso di positività da 1,2% a 0,9%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino l’88,4% degli over 12 e il 93,8% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in diminuzione da 9 settimane: 1.669 i contagi segnalati (-7,7%).
Gli attualmente positivi scendono da 9.239 a 8.738 (-5,4%). Il 96% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 8.390), il 3,4% è ricoverato con sintomi (n. 298), lo 0,6% in terapia intensiva (n. 50).
Si registrano 52 ospedalizzati in meno per Covid, da 400 a 348 (-13%).
I posti letto occupati in area medica calano da 348 a 298 (-14,4%), mentre quelli in terapia intensiva da 52 a 50 (-3,9%). Le persone in isolamento domiciliare calano da 8.839 a 8.390 (-5,1%).
Il numero di decessi cresce da 21 a 29 (+38,1%). Dal totale è stato escluso un decesso che si riferisce, come da bollettino del 15 ottobre, al mese di settembre 2021.
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 1.808 a 1.669 (-7,7%);
- casi attualmente positivi: da 9.239 a 8.738 (-5,4%);
- persone in isolamento domiciliare: da 8.839 a 8.390 (-5,1%);
- decessi: da 21 a 29 (+38,1%);
- ospedalizzati: da 400 a 348 (-13%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 52 a 50 (-3,9%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 348 a 298 (-14,4%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti scende da 32 a 29. I posti letto occupati in area medica sono il 4,6% (298 su 6.421), il 5,3% in terapia intensiva (50 su 943).
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 153.340 a 176.649 (+15,2%), in media 25.236 al giorno
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
Il tasso di positività, calcolato sui tamponi, scende da 1,2% a 0,9%.
La diminuzione dei contagi da 1.808 a 1.669 (-7,7%), nonostante il notevole aumento dell’attività di testing (+15,2% di tamponi), evidenzia una riduzione della circolazione del virus come dimostra il calo del tasso di positività da 1,2% a 0,9%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 5.146.906.
Al 17 ottobre (aggiornamento ore 06:11) il 3,8% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 193.835), l’84,6% ha completato il ciclo vaccinale (n. 4.355.113), l’11,6% non ha ricevuto alcuna dose (n. 597.958), l’88,4% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 4.548.948).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 2.374.128 su 2.601.211 (91,3%), 2.438.774 hanno ricevuto almeno una dose (93,8%), 64.646 sono in attesa della 2ᵃ dose (2,5%), 162.437 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (6,2%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
