Circa 2.500 persone che non ce l’hanno fatta, questo è il triste bilancio dei due anni di pandemia covid nel Vicentino – scrive nella nota che pubblichiamo la Caritas Diocesana Vicentina (qui altre news di ViPiu.it su questa organizzazione, ndr). Ma non c’è solo questo. Le statistiche, infatti, non tengono conto del carico di dolore che queste morti hanno generato nelle famiglie, tra gli amici, tra i conoscenti di chi ha perso la battaglia contro il virus o di chi è deceduto anche per altre cause.
Persone che, per via delle restrizioni anti-contagio, non hanno potuto vivere la consolazione dei riti di congedo, della preghiera collettiva, ma anche della vicinanza fisica dei parenti e degli affetti che normalmente avrebbero accompagnato un simile momento.
È a tutte loro che Caritas Diocesana Vicentina desidera offrire un momento dedicato. In una diretta in programma mercoledì 2 marzo alle 20.30 sulla pagina Facebook www.facebook.com/caritasdiocesanavicentina e sul canale Youtube della Diocesi di Vicenza (www.youtube.com/c/diocesivicenza), verrà affrontato il tema “Lutto e Covid. La vicinanza possibile”.
Sarà un’occasione per parlare del cordoglio in tempo di pandemia e presentare anche la risorsa dei Gruppi di auto-mutuo-aiuto per persone in lutto, realtà che da tempo Caritas Diocesana Vicentina promuove sul territorio e che si pone come un efficace strumento di cura e solidarietà sociale.
L’incontro sarà condotto dalla Dott.ssa Viviana Casarotto, psicologa e psicoterapeuta Coordinatrice del servizio “Lutto, Solitudine ed Esperienza del Limite” di Caritas Diocesana Vicentina, e sarà arricchito da alcune testimonianze di persone che hanno vissuto un lutto legato al Covid, svolgono volontariato nei Gruppi di auto-mutuo-aiuto, lavorano nel settore delle aziende funebri, ma anche di un sacerdote, don Federico Fabris (cappellano dell’ospedale di Asiago e parroco di Mure e Laverda), che parlerà della sua esperienza in tempo di pandemia.
Caritas Diocesana Vicentina