“Lancio un appello al presidente Luca Zaia: sostenga la richiesta di Medici con l’Africa Cuamm di sospendere il brevetto dei vaccini contro il Covid, in modo da aumentarne la produzione e, di conseguenza, accelerare il processo di vaccinazione stessa, anche nei Paesi del Sud del mondo”. Le parole, affidate a una nota, sono di Arturo Lorenzoni, portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale, il quale rende noto di “accogliere l’invito della maggiore Organizzazione non governativa sanitaria italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane”.
“E sollecito l’amministrazione regionale a prendere posizione in merito – aggiunge lo speaker della minoranza in consiglio regionale – Grazie alla sospensione dei brevetti e degli altri diritti di proprietà intellettuale, molti Stati, con competenze e tecnologia per produrre localmente i vaccini, sarebbero messi nelle condizioni di incrementare la produzione e rendere più rapida la somministrazione delle dosi. Non do molta importanza al fatto che, nei giorni scorsi, il WTO, l’Organizzazione mondiale del commercio, ha espresso un parere negativo in materia: in questa congiuntura così difficile, pure per i Paesi più sviluppati, dove il piano vaccini stenta a decollare, tale iniziativa risponde a quella logica di equità che dovremmo aver imparato dalla pandemia”.
“L’aumento della disponibilità delle dosi, a livello mondiale, comporterebbe pure un abbassamento del loro prezzo, oltre che una maggiore sicurezza di carattere universale – osserva in conclusione Arturo Lorenzoni – Ci salveremo solo se sapremo restare uniti: il virus ha dimostrato di non conoscere i confini fra una nazione e l’altra, motivo per cui mi aspetto che la Regione ponga la questione in Italia e in Europa attraverso una presa di posizione formale”.