Il Partito Socialista di Vicenza interviene in un comunicato sulla notizia circolata ieri circa il fatto che la struttura sanitaria privata San Raffaele di Milano metterebbe a disposizione cure domiciliari anti-Covid a pagamento. “Ancora una volta il caso Lombardia si rivela paradigmatico dei problemi che affliggono l’Italia – affermano i socialisti vicentini -.L’ospedale San Raffaele di Milano, struttura privata, offre il servizio di visita a domicilio ai malati di COVID. Nulla di male, in Italia l’iniziativa privata è libera, garantita dalla Costituzione e certamente bene fa l’ospedale ad offrire il proprio servizio, a pagamento”.
“Ciò che preoccupa invece è che la sanità pubblica o meglio la sanità regionalizzata non sia in grado di offrire ai propri cittadini i servizi necessari e li costringa di fatto ad usufruire dei privati. Lo stesso potrebbe accadere per l’istruzione pubblica qualora venisse regionalizzata, lo stesso accade ovunque lo Stato e le Regioni non fanno il proprio dovere e non riescono a garantire la soddisfazione dei bisogni dei propri cittadini”.
“In un sistema in cui all’impresa privata è garantita l’iniziativa, per ciò che riguarda servizi indispensabili come sanità, assistenza sociale, lavoro e istruzione, lo Stato dovrebbe essere soggetto attivo, disponibile ad offrire a tutti i cittadini prestazioni di qualità. La regionalizzazione della sanità ha messo alla prova l’efficienza delle Regioni nella gestione politica dei territori, una prova che, come dimostra il caos nella gestione delle chiusure a seguito dell’epidemia di coronavirus e al netto degli show televisivi, non è stata evidentemente superata”.
“Noi socialisti vicentini – conclude il comunicato – crediamo quindi sia necessaria una riflessione sul ruolo attuale delle Regioni e guardiamo con interesse all’iniziativa governativa che prevede la revisione del titolo V della Costituzione”.
L’articolo Covid, San Raffaele si fa pagare per cure domestiche. Psi Vicenza: “rivedere regionalizzazione Sanità” proviene da Parlaveneto.