Le parole sono importanti, diceva Nanni Moretti. Il sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi, bacchetta in una nota i giornalisti di TVA per il servizio andato in onda ieri sera in cui si diceva che da lunedì a Valdagno scatta la ‘zona rossa’, nell’ambiito ovviamente delle misure anti-Covid.
“Sono a richiedere una rettifica alle testate giornalistiche locali che da ore stanno parlando di “zona rossa” per Valdagno e altri comuni – è il commento del Sindaco Acerbi – diffidandole dall’utilizzo improprio del termine. Non siamo nella situazione di poter giocare sul maggiore o minore sensazionalismo di un titolo. Siamo davanti ad una pandemia globale, con condizioni estremamente delicate che richiedono uno sforzo da parte di tutti. Per noi Sindaci al fine di attuare le misure più idonee a tutelare la salute delle nostre comunità. Per i rappresentanti della stampa affinché veicolino un’informazione chiara, comprensibile e corretta”.
“Il termine “zona rossa”, che per alcune testate è sinonimo di “area con maggiori restrizioni di altre”, viene inteso dalla maggior parte delle persone come “chiusura totale”, generando le ovvie preoccupazioni e le conseguenti richieste di chiarimenti. Per questo serve ogni giorno la massima attenzione”.
“Non si parla di “zona rossa” per Valdagno e per le valli dell’Agno e del Chiampo. Le decisione che prenderemo nelle prossime ore saranno prontamente comunicate – conclude Acerbi -. Mi trovo costretto a chiedere alla cittadinanza di fare affidamento alle notizie pubblicate dai canali ufficiali dei Comuni, dell’Ulss e della Regione, prendendo con le dovute precauzioni quelle che invece vengono comunicate dagli organi di stampa.”