Covid, un milione di euro a sostegno delle famiglie di Vicenza entro la fine del 2021

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L’assessore Tosetto

L’onda lunga dell’emergenza Covid colpisce ancora le famiglie più fragili della città. Per questo motivo l’assessorato alle politiche sociali, confrontandosi anche con i sindacati sul tipo di aiuti da attivare, ha messo a punto un piano che fino a fine anno mette in campo un milione di euro, rimodulando l’assegnazione dei fondi provenienti dallo Stato, da Viacqua e dallo stesso Comune.

La manovra è stata presentata questa mattina dall’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto dopo il via libera della giunta.

“Indirizzeremo gli aiuti provenienti dai fondi statali – ha dichiarato l’assessore Matteo Tosetto – soprattutto verso le spese che le famiglie fanno più fatica a sostenere: utenze domestiche, di cui sono stati annunciati preoccupanti aumenti, e affitti, soprattutto per aiutare chi è in difficoltà a pagare le morosità. Il nostro obiettivo è evitare che inizino le procedure di sfratto con gravi conseguenze sia per le famiglie sia in termini di costi sociali a carico della comunità.Per quanto riguarda invece i beni di prima necessità, passiamo dal sostegno all’emergenza alimentare pura al modello dell’emporio sociale, che prevede la definizione di un progetto sociale di accompagnamento delle famiglie verso una ritrovata autonomia”.

Ecco, quindi, come sarà destinato il milione di euro messo in campo, tra residui di precedenti stanziamenti e nuovi fondi, per queste finalità.

Per quanto riguarda i fondi statali per la misure urgenti di solidarietà alimentare, dei 585 mila euro assegnati a Vicenza come seconda tranche di aiuti destinati a buoni spesa o acquisto di generi di prima necessità, risultano ancora disponibili circa 200 mila euro: 100 mila saranno destinati all’acquisto di generi alimentari che andranno a incrementare le scorte dell’Emporio Solidale Vicentino a cui da fine anno si accederà aderendo a un progetto sociale; 100 mila euro si trasformeranno nei “tradizionali” buoni spesa, con possibilità per le famiglie già beneficiarie di fare nuovamente domanda.

I buoni spesa assegnati dall’inizio della pandemia sono ad oggi 5.511 di cui 1.911 a minori.

I fondi destinati nel 2021 dallo Stato anche per contributi utenze e affitti, saranno impiegati per 400 mila euro a cofinanziare il Fondo regionale per il sostegno dell’affitto (Fsa), in modo da ottenere il premio del 10% delle somme a disposizione assegnato ai Comuni che partecipano alla spesa regionale. Si tratta di una cifra record, rispetto ai 150 mila euro destinati a questo scopo nel 2020 e nel 2019. All’ultimo bando per contributi per gli affitti , Del resto l’anno scorso ha chiesto un aiuto per pagare l’affitto ben un migliaio di famiglie di cui solo il 10% già conosciuto dai servizi sociali.

I restanti 60 mila euro saranno invece destinati al fondo dedicato ai contributi per sanare situazioni di morosità e prevenire di conseguenza gli sfratti, una situazione che in questo momento riguarda almeno una quarantina di famiglie.

Del cosiddetto bonus idrico messo a disposizione da Viacqua, i 117 mila euro ancora disponibili saranno impiegati per erogare contributi per il pagamento della bolletta dell’acqua su segnalazione dell’assistente sociale di riferimento.

Infine, anche in vista degli annunciati rincari delle bollette, entro fine anno sarà pubblicato un nuovo avviso per accedere una tantum al Bonus utenze domestiche (gas energia elettrica e tassa rifiuti), mettendo in campo 250 mila euro del Fondo di solidarietà comunale ancora disponibili per questa finalità.