Una rete di monitoraggio che costituirà la proposta italiana per la sorveglianza delle mutazioni responsabili delle infezioni emergenti e la valutazione dell’efficacia e della durata della vaccinazione. Oggi al ministero della Salute è stata annunciata la nascita del Consorzio Italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione di Sars-Cov-2 e per il monitoraggio della risposta immunitaria alla vaccinazione. Lo fa sapere il ministero della Salute, in una nota.
L’iniziativa è stata presentata nell’ambito del tavolo tecnico per la sorveglianza viro-immunologica di infezioni emergenti, istituito al ministero della Salute lo scorso 19 gennaio su input del viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, e con il coordinamento e la supervisione dell’Istituto superiore di sanità. Il progetto vede il patrocinio dalla Società italiana di virologia che si farà parte attiva per riunire le competenze virologiche cliniche, di base, veterinarie e bioinformatiche presenti in Italia.
“Il Consorzio sarà utile non solo per la pandemia attuale ma per il gruppo di ricerca che continuerà a lavorare sugli aspetti epidemiologici di eventuali nuove epidemie – ha detto Sileri – Ne vivremo altre e bisogna essere pronti, come ha già spiegato più volte l’Organizzazione mondiale della sanità”.
L’efficacia dell’attuale campagna di vaccinazione per Covid-19 – prosegue la nota – dipenderà dalle risposte immunitarie che il vaccino riuscirà a indurre nei soggetti vaccinati, dalla loro durata e dalla sensibilità delle varianti di Sars-Cov-2 circolanti alla neutralizzazione. Sono informazioni di grande importanza per le implicazioni nella protezione da infezioni contro le diverse varianti del virus e nel potenziale futuro decorso della pandemia. In aggiunta alle verifiche sulla sicurezza dei vaccini e sulla loro corretta conservazione e somministrazione messe in atto dall’Aifa, sarà necessario affrontare tutti i problemi legati ad un corretto e puntuale monitoraggio viro-immunologico.
Consorzio, promosso e sostenuto dal ministero della Salute, sarà coordinato dall’Istituto superiore di sanità con il compito di supervisione gli aspetti relativi ai controlli di qualità, alle elaborazioni dei dati epidemiologici-clinici, alla banca biologica. Sarà costituito da una rete di laboratori identificati sull’intero territorio nazionale che provvederà a fornire su larga scala e rapidamente le sequenze del genoma Sars-Cov-2 circolanti in Italia, permettendo all’Iss di monitorare l’evoluzione genetica del virus e la durata dell’immunità indotta dai vaccini.
I dati ottenuti dai laboratori di riferimento saranno inviati all’Iss mediante opportuni report a flusso continuo e posti al vaglio di uno specifico Comitato tecnico-Scientifico a supporto dell’Iss e dell’Aifa e facente capo al ministero della Salute. Tutti i dati ottenuti forniranno indicazioni sull’andamento della immunità conseguita in seguito alla somministrazione di vaccini a diversa formulazione e saranno fondamentali per monitorare e prevenire la diffusione sul territorio nazionale di mutanti e/o varianti virali in grado di sfuggire alla risposta anticorpale evocata dai vaccini.
Fonte Public Policy