“I nostri figli non sono di serie B”: la protesta delle mamme venete contro la legge regionale sul bonus nascite

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Qualche mese fa ha fatto scalpore la notizia di una donna partoriente che, essendo chiuso il punto nascite di Asiago, e dovendo quindi recarsi da Gallio a Santorso, ha avuto il travaglio in auto per partorire poi in casa. Meglio, ma non di tanto, è andata alle mamme che nel 2020 hanno invece partorito in ospedale. Da marzo ad oggi, mesi difficili per la pandemia Covid, partorire è stato molto difficile e molte neo-mamme si sono sentite sole. A ciò si aggiunge un bonus regionale valido solo per i nati da agosto in poi. Circa mille mamme attualmente fanno parte del gruppo Facebook Mamme Venete 2020 Figli di Serie B. Le amministratrici del gruppo sono Nadia de Donà di Belluno, Ilenia Corso di Feltre e Deborah Pavan di San Donà di Piave e raccolgono testimonianze da tutto il Veneto.

Deborah Pavan amministratrice gruppo mamme venete

Abbiamo mandato diverse mail a Zaia – ci ha spiegato Nadia de Donà – che le ha girate all’assessore Lanzarin, che ha risposto tutto e niente, sostanzialmente ha detto ‘è così e basta’. Durante le conferenze stampa Zaia ha spesso elogiato le neo-mamme, sottolineando le nuove nascite. Poi però nei fatti siamo state dimenticate. Hanno stanziato soldi per 3200 bambini, che ovviamente non sono tutti quelli nati in Veneto in 4 mesi. E le domande scadono il 15 dicembre. Quindi sono esclusi anche i nati dal 16 in poi. Di fatto il bonus nascite riguarda pochissime persone e ne taglia fuori molte altre“.

Nadia De Donà amministratrice gruppo Mamme Venete

Già è stato difficile partorire – prosegue Nadia – i corsi preparto sono stati annullati e post parto non si poteva vedere nessuno, non si aveva neanche tempo per andare in bagno, lo stesso personale sanitario non sapeva come gestire tutta questa situazione. Io mi sono sentita veramente sola e abbandonata. Hanno di fatto creato cittadini e bimbi di Serie A e di Serie B e questo non è giusto. Continueremo a chiedere di incontrare l’assessore Lanzarin – continua Nadia – intanto un punto è far conoscere il gruppo“.

Ilenia Corso amministratrice Mamme Venete