“I Verdi veneziani ed europei sostengono con grande convinzione la proposta, avanzata dal presidente di AIFA, il prof. Giorgio Palù, eminente scienziato, di insediare a Venezia un centro internazionale per lo studio di nuove pandemie”.
Lo affermano, in una nota, Gianfranco Bettin e Franca Marcomin dei Verdi di Venezia, Luana Zanella e Cristina Guarda dei Verdi del Veneto ed Eleonora Evi, europarlamentare dei Greens/EFA.
“Nel corso della sua storia, – proseguono, – Venezia è stata sempre all’avanguardia nel confronto e nella ricerca, nel contrasto stesso, a queste patologie, dati il suo ruolo sui mari, le rotte internazionali che le sue navi solcavano per i commerci e le relazioni diplomatiche e culturali e che dunque la esponevano a possibili contaminazioni, e data la capacità che, storicamente, la Serenissima ha avuto di organizzare la propria sanità in modo efficace e lungimirante. Tutto ciò, aggiunto alla disponibilità di spazi e strutture, ne fa il luogo ideale per insediare un centro con le caratteristiche indicate dal prof. Palù. I Verdi veneziani ed europei, – concludono Bettin, Marcomin, Zanella, Guarda ed Evi, – sosterranno dunque, convintamente, la proposta in tutte le sedi locali, nazionali e dell’Unione europea”.