“Quanto emerso, riguardo alla gestione della pandemia da parte della Regione Veneto, nel corso della puntata di Report andata in onda ieri sera è estremamente grave. È inammissibile che, come più volte segnalato dalla consigliera regionale di Europa Verde Cristina Guarda, dopo quasi un anno di crisi sanitaria, la Regione non abbia provveduto a tutelare con ogni mezzo possibile le strutture a maggiore rischio, come RSA e ospedali, predisponendo test molecolari, come consigliato dal prof. Crisanti, che permettessero l’adozione tempestiva di protocolli stringenti allo scopo di limitare la diffusione del virus tra i più fragili”. Così, in una nota, Luana Zanella (foto), componente veneta dell’esecutivo nazionale dei Verdi ed esponente di Europa Verde, che prosegue: “Ancor più gravi sono le accuse mosse al Direttore Generale della Sanità della Regione Veneto Luciano Flor il quale, secondo l’inchiesta di Report, avrebbe esercitato pressioni affinché lo studio fosse insabbiato così da non dover affrontare un eventuale processo intentato dai fornitori di tamponi rapidi”.
“Ci chiediamo come sia possibile, in una situazione drammatica come quella che viviamo da oltre un anno, che ancora si sottovaluti l’importanza di una sanità efficiente ed efficace e della garanzia per tutti, nessuno escluso, del diritto alla salute. Auspichiamo pertanto, – conclude Zanella, – che, su questo ennesimo scandalo che accompagna la pandemia, sia fatta luce al più presto”.