Coviello condannato per caso Zonin – Roi da “giornalista ruvido e scomodo”, è un “liberale” ma a lui va la solidarietà di Rifondazione Comunista Vicenza

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Carcere, Attacco alla libertà di stampa: a Giovanni Coviello 8 mesi di... bavaglio
Attacco alla libertà di stampa: a Giovanni Coviello 8 mesi di... bavaglio

Non è certamente un comunista, Giovanni Coviello, crediamo anzi che il suo punto di vista sia quello dei liberali; quelli però che, pur contrastando politicamente la nostra visione del mondo, non si chiamano fuori dal confronto e sono pronti a sostenere le idee di altri quando le ritengano giuste.

Giudice Matteo Mantovani autore della sentenza su Coviello
Giudice Matteo Mantovani autore della sentenza su Coviello

Coviello ha sempre fatto giornalismo ruvido e scomodo, e chi ha provato ad accarezzarlo per ammansirlo, ma sbagliando il verso della carezza, non ha avuto grande successo, perché la sua ruvidità e la sua scomodità derivano da un modo di fare giornalismo che pochi in Italia, in questa Italia gialloverde per giunta, esercitano.

Roberto Fogagnoli, segretario Prc Vicenza
Roberto Fogagnoli, segretario Prc Vicenza

Il Direttore di VicenzaPiù non ha mai giocato a nascondino con i fatti e le parole per spiegarli; credo che dobbiamo dargli atto che non ha mai cambiato il suo atteggiamento di sincerità giornalistica nemmeno di fronte ai potenti di turno, ed in questo caso specifico proprio di questo si tratta, dei potenti di turno. I ricchi faccendieri che hanno mandato sul lastrico moltissime famiglie e persone vicentine, che avevano posto la loro fiducia in una istituzione bancaria, se ne stanno a casa loro tranquilli mentre il direttore di VicenzaPiù si becca OTTO MESI di galera per avere fatto inchiesta (anche su fatti connessi come la gestione della Fondazione Roi, cfr. il libro “Roi. La Fondazione demolita” che tratta di altre “ferite” subite a causa delle gestione Zonin, ndr) e per avere riportato parole tratte da documenti ed incartamenti.

Crediamo che ci sia molto che non va, crediamo che la gente dovrebbe cominciare a svegliarsi invece di farsi addormentare da false promesse dei nostri politici, locali e nazionali, come sta succedendo per le vicende della Banca Popolare di Vicenza. Ribadiamo, politicamente Coviello non sta dalla nostra parte ma per quanto riguarda onestà, quello si, ci accomuna. Per questo invitiamo i vicentini a esprimere la loro solidarietà a ad un giornalista scomodo ma sincero.

Roberto Fogagnoli – segretario provinciale

Partito della Rifondazione ComunistaVicenza