Crac BPVi, Fratelli d’Italia Vicenza chiede a Francesco Rucco di garantire l’accesso agli atti a tutti gli aventi diritto

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Già nei giorni scorsi avevamo espresso grande preoccupazione per la decisione di trasferire il processo su Veneto Banca alla Procura di Treviso e la richiesta dello spostamento del processo sulla Banca Popolare di Vicenza a Roma o Milano, a causa del concreto rischio che le condotte illecite dei responsabili del crack cadano in prescrizione. Sarebbe un’ulteriore beffa per gli azionisti e piccoli risparmiatori che sono stati truffati.

L’unica speranza di riacquistare la fiducia di un sistema finanziario che vuole ritornare ad essere credibile è una giustizia che sappia individuare e punire i responsabili del disastro causato, garantendo un ristoro di quanto illecitamente sottratto.

La giustizia farà il suo corso, ma la politica deve fare il suo lavoro garantendo ai cittadini truffati tutti gli strumenti utili per potersi difendere a partire dalla massima trasparenza su come si sono svolti i fatti. Come Fratelli d’Italia riteniamo indispensabile, oltre alla costituzione come parte civile del Comune di Vicenza nel processo a carico dei dirigenti della Banca Popolare di Vicenza, che il nuovo Sindaco si assuma l’impegno una volta eletto di garantire l’accesso gratuito agli atti e alla documentazione a tutti gli aventi diritto. Ed è questo l’impegno formale che chiediamo oggi al nostro candidato Sindaco per Vicenza. Se come forza politica del centro destra siamo stati i primi a sostenere la candidatura di Francesco Rucco, facendo in modo che anche gli altri partiti del centro destra convergessero sulla sua figura, è proprio perché sappiamo che Rucco rappresenta un elemento di rottura con il passato ed ha quindi la forza e la credibilità per rappresentare quanto di più distante dal sistema di potere malato che ha generato questa profonda ferita nel nostro sistema socio-economico.

Riteniamo che i cittadini abbiano il diritto di conoscere in che modo migliaia di risparmiatori sono stati derubati dei loro risparmi e della loro dignità. In quelle carte sono custodite le responsabilità morali del disastro economico che ha trascinato migliaia di cittadini e imprenditori vicentini in un incubo. In attesa di vedere i responsabili risarcire fino all’ultimo centesimo quanto illecitamente sottratto, i documenti che raccontano la verità sui fatti sono il minimo che possiamo offrire ai vicentini ed a tutte le vittime del sistema malato di potere che ha generato questo scempio.

 

Sergio Berlato

Coordinatore per il Veneto di Fratelli d’Italia
Presidente della Terza Commissione permanente del Consiglio Regionale del Veneto
Membro Commissione di inchiesta sui gravi fatti riguardanti il sistema bancario in Veneto

Vincenzo Forte
Coordinatore per la provincia di Vicenza di Fratelli d’Italia

Daniele Pedrazzoli
Coordinatore cittadino per la Città di Vicenza di Fratelli d’Italia