Ha preso il via in questi giorni, la settima edizione di Creative Hero a Vicenza, il più grande evento italiano che coinvolge studenti degli istituti secondari del settore grafico e comunicazione.
Organizzato dall’Istituto Salesiani San Marco di Mestre (ideatore della gara) e dalla Categoria Comunicazione di Confartigianato Imprese Vicenza, quest’anno il concorso di idee coinvolge più di 1400 studenti, divisi in 500 squadre, provenienti da una trentina di istituti secondari del settore grafico e comunicazione di otto regioni. Numeri che hanno superato abbondantemente quelli delle precedenti edizioni e anche ogni più rosea aspettativa degli organizzatori il cui obiettivo erano i mille iscritti.
Per il vicentino partecipano: l’IIS A. Scotton di Breganze e il Liceo Artistico di Vicenza.
Il risultato raggiunto quindi testimonia e conferma come Creative Hero sia diventato il più grande evento a livello nazionale, e probabilmente europeo, nel settore della formazione nelle scuole secondarie di secondo grado ad indirizzo grafico.
“Abbiamo visto crescere questa iniziativa di anno in anno – afferma Matteo Dittadi, direttore della Scuola Grafica San Marco di Mestre – e credo che il motivo principale sia che coinvolge non solo i ragazzi, ma i docenti e rafforza il senso di appartenenza alle scuole stesse.
Creative Hero rappresenta un’esperienza formativa e stimolante che va ben oltre alle mere motivazioni positive di una competizione. Si tratta di un contenitore che stimola il confronto e la collaborazione tra i componenti dei vari team, insegna a gestire ansia e stress davanti alle difficoltà, e a ponderare aspettative e desiderio di vittoria. Insomma un mix di emozioni e di attività apprezzato e che contagia di anno in anno sempre più numerose realtà scolastiche”.
Creative Hero consiste in una gara, che ha preso il via in questi giorni, e che vede alcune imprese committenti pubblicare i loro brief chiedendo ai ragazzi idee e soluzioni per “vestire” i loro prodotti o nuove linee di produzioni.
Dopo che le squadre hanno elaborato idee e progetti, la gara procederà con un bootcamp (’11 e il 12 novembre a Mestre). Si tratta di una “due giorni” durante i quali tecnici, formatori e professionisti affiancheranno i ragazzi nell’ultima fase del contest. Al camp parteciperanno in presenza solo le migliori squadre selezionate da ciascuna scuola e dalle imprese.
In quell’occasione saranno anche lanciati i contenuti delle sfide che coinvolgeranno le aziende. Ad arricchire l’esperienza, in questa edizione sono previste anche delle “pillole formative” che si svolgeranno nel mese di ottobre in diretta in videostreaming per tutte le classi degli studenti iscritte e in presenza durante le giornate del bootcamp.
“Abbiamo pensato di integrare l’esperienza della gara con dei momenti di incontro con professionisti ed esperti del settore della grafica e della stampa per offrire ai ragazzi stimoli e spunti di riflessioni sul mercato della grafica – spiega Silvia Pasquariello, presidente della categoria Comunicazione di Confartigianato Imprese Vicenza -.
Oggi, infatti, non bastano alte professionalità (che si danno per scontate ormai) ma servono passione, curiosità e voglia di comprendere le evoluzioni tecniche e tecnologiche ma soprattutto oggi la vera differenza in termini di competitiva si gioca sul piano della creatività e delle idee. Un ottimo grafico oggi è un creativo non solo nel senso artistico del termine, ma soprattutto sul piano dell’approccio al lavoro.
Deve, infatti, sapersi destreggiare nel risolvere problemi e trovare soluzioni ad esigenze sempre più complesse. Per questo, nei momenti di formazione i ragazzi incontreranno testimonial che, sulla base delle loro ricche esperienze, condivideranno punti di vista e considerazioni sul futuro del settore parlando di intelligenza artificiale, di nuovi materiali, di sostenibilità, di blockchain e di altri temi che rappresentano i nuovi driver nel settore della comunicazione, della stampa e della grafica pubblicitaria.
Auspichiamo che i ragazzi possano avere grandi soddisfazioni da questa esperienza, com’è stato per le edizioni passate della gara. Ci sono giunte richieste di partecipazioni anche di scuole da altri paesi come Spagna, Francia e Portogallo che non abbiamo potuto accogliere solo per motivi organizzativi, ma contiamo che già l’edizione 2023 di Creative Hero possa avere un respiro internazionale. Sarebbe un ulteriore segnale di fiducia e uno stimolo ancora più significativo per i nostri ragazzi e i nostri istituti”, conclude Dittadi.