Crescono fiducia consumatori e credito, Crif: le richieste di mutui e surroghe in Italia fanno segnare un +20,6% nel primo semestre 2021

I volumi complessivi risultano superiori anche a quelli del 2019. L’importo medio richiesto (€137.684) sale del + 2,8% e risulta il più elevato degli ultimi 10 anni. Gli incentivi statali spingono la domanda degli under 35 che arriva a spiegare il 29,2% del totale

326
Credito e Crif
Credito e Crif

Nel primo semestre del 2021, le richieste di mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane hanno fatto segnare un incremento del +20,6% rispetto al corrispondente periodo del 2020, nonostante una leggera contrazione del -4,4% registrata nel singolo mese di giugno.

I volumi complessivi risultano più alti non solo rispetto al 2020, quando la prima parte dell’anno era stata fortemente condizionata dal lockdown totale conseguente lo scoppio della pandemia, ma anche rispetto agli anni precedenti, a conferma di una ripartenza solida e convincente.

È questo il quadro che emerge dall’analisi delle richieste di mutui e surroghe registrate in Eurisc, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF.

“Dopo un inizio d’anno ancora caratterizzato dalla prudenza, le richieste di mutui e surroghe hanno fatto segnare una crescita costante e robusta, salvo un ripiegamento tecnico nel mese di giugno – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF -. Da segnalare, inoltre, come la crescita del comparto non sia sostenuta dai mutui di sostituzione come accaduto in altre occasioni quanto, piuttosto, dalla vivace dinamica dei mutui d’acquisto, a conferma della centralità della casa nei progetti di investimento degli italiani”.

Andamento del numero di richieste di nuovi mutui e surroghe

Andamento del numero di richieste di nuovi mutui e surroghe

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

IMPORTO MEDIO RICHIESTO: +2,8% E RECORD DEGLI ULTIMI 10 ANNI

Secondo il barometro elaborato da CRIF, i primi sei mesi dell’anno sono stati inoltre caratterizzati da un ulteriore aumento (+2,8% rispetto al corrispondente periodo 2020) dell’importo medio richiesto, che si attesta a 137.684 euro, risultando non solo superiore ai livelli pre-pandemia ma il valore in assoluto più elevato degli ultimi 10 anni.

Considerando il solo mese di giugno, la crescita è stata del +4,4%, consolidando così il trend positivo dei mesi precedenti.

Andamento dell’importo medio dei Mutui Ipotecari richiesti

Andamento dell'importo medio dei Mutui Ipotecari richiesti

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

GLI ITALIANI PREFERISCONO MUTUI TRA I 100 E I 150 MILA EURO

Per quanto riguarda la distribuzione per fascia di importo, nel primo semestre del 2021 le richieste di mutuo per importi compresi tra 100.000 e 150.000 euro restano ancora la soluzione preferita dalle famiglie italiane, con circa il 30% del totale, un dato sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2020. Al secondo posto (con il 25,2%) rimane la classe di importo tra 150.000 e 300.000 euro.

Classe di importo % distribuzione I sem 2021
Fino a 75.000 € 21,3%
75.001-100.000 € 19,4%
100.001-150.000 € 29,9%
150.001-300.000 € 25,2%
Oltre 300.000 € 4,2%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

DISTRIBUZIONE PER CLASSE DI DURATA: PREVALE LA PRUDENZA

Dall’analisi della distribuzione delle richieste per durata, emerge un leggero cambiamento di preferenza da parte degli italiani rispetto al primo semestre 2020: la classe più richiesta risulta essere quella tra i 25 – 30 anni, con il 26,5% del totale (+3,8%). Nel complesso, quasi 8 richieste su 10 prevedono piani di rimborso superiori ai 15 anni, a conferma della propensione delle famiglie a privilegiare soluzioni che pesino il meno possibile sul bilancio familiare.

Classe durata mutuo (n° anni) % distribuzione

I sem 2021

Fino a 5 0,5%
6 – 10 6,0%
11 – 15 14,2%
16 – 20 24,0%
21 – 25 24,4%
26 – 30 26,5%
Oltre 30 4,4%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

CONTINUA A CRESCERE LA DOMANDA DEGLI UNDER 35

Osservando, infine, la distribuzione delle istruttorie di mutuo per età del richiedente, l’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF evidenzia come nel primo semestre 2021 sia stata la fascia compresa tra i 35-44 anni quella maggioritaria, con una quota pari al 33,3% del totale, seguita da quella tra i 25-34 anni, con il 26,6%. Spinte dagli incentivi varati nei mesi scorsi dal Governo, complessivamente le richieste degli under 35 arrivano a incidere per il29,2% sul totale contro una quota del 26,4% 2020.

Classe Età % distribuzione

I sem 2021

18-24 anni 2,5%
25-34 anni 26,6%
35-44 anni 33,3%
45-54 anni 24,6%
55-64 anni 10,6%
65-74 anni 2,2%
Oltre 74 anni 0,2%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

*************

CRIF è un’azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, analytics, servizi di outsourcing e processing nonché avanzate soluzioni in ambito digitale per lo sviluppo del business e l’open banking. La mission di CRIF è creare valore e nuove opportunità per i consumatori e le imprese, fornendo informazioni e soluzioni che consentono decisioni più consapevoli e accelerano l’innovazione digitale. Lavoriamo responsabilmente per offrire soluzioni innovative a supporto dei nostri clienti per migliorare l’accesso al credito in conformità con la normativa vigente, consentendo alle persone finora escluse e meno servite di accedere ai servizi finanziari e l’inclusione digitale.

Attualmente CRIF è il primo gruppo nell’Europa continentale nel settore delle credit information bancarie e uno dei principali operatori del mercato globale dei servizi integrati di business & commercial information e di credit & marketing management. Grazie all’innovazione continua, all’utilizzo delle tecnologie più avanzate e a una solida cultura di Information Management, supportiamo istituti finanziari, confidi, assicurazioni, telco e media, utilities e società energetiche, imprese e consumatori in oltre 50 paesi. Inoltre, nell’ambito delle soluzioni end-to-end, CRIF ha realizzato una linea di servizi per privati cittadini e PMI dedicata al benessere finanziario e alla prevenzione e protezione da frodi e rischi cyber mentre CRIF Ratings, agenzia di rating del credito autorizzata da ESMA e riconosciuta come ECAI, fornisce valutazioni su imprese non finanziarie residenti in UE.

Oggi, oltre 10.500 banche e società finanziarie, più di 1.000 assicurazioni, 80.000 imprese e 1.000.000 di consumatori utilizzano i servizi CRIF in 4 continenti. Inoltre, CRIF è inclusa nella prestigiosa IDC FinTech Rankings Top 100, la classifica dei principali fornitori di soluzioni tecnologiche globali per il settore dei servizi finanziari, e nel 2019 ha completato la sua copertura come AISP in 31 paesi europei dove è applicabile la direttiva PSD2 per l’open banking.

Per maggiori informazioni: www.crif.it