Lotta a criminalità diffusa a Vicenza, Questura: 3 espulsioni, 15 misure di prevenzione, 1 arresto per furto, 2 sanzioni per uso di stupefacente

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Criminalità diffusa a Vicenza, forze dell'ordine in azione
Criminalità diffusa a Vicenza, forze dell'ordine in azione

Un’intera giornata di controlli straordinari per il contrasto alla criminalità diffusa ed alla  immigrazione clandestina: 3 espulsioni con ordine di allontanamento dal territorio nazionale, 15 misure di prevenzione del questore, 1 arresto per furto, 2 sanzioni amministrative per uso personale di stupefacente

I controlli straordinari del territorio urbano iniziati nella prima mattinata di giovedì 20 gennaio sono proseguiti per l’intera giornata. Dopo il pattugliamento mattutino nelle zone della città evidenziatesi per ripetute segnalazioni alle Forze dell’Ordine (si richiama in proposito il precedente comunicato del 20 gennaio) i controlli contro la criminalità diffusa a Vicenza sono stati protratti anche nel pomeriggio ed in serata nelle zone di Campo Marzo, Giardini Salvi, Viale Milano, Viale Firenze, Contrà Pescherie Vecchie e Parco Fornaci.

Criminalità diffusa a Vicenza, la Polizia di Stato a Campo Marzo
Criminalità diffusa a Vicenza, la Polizia di Stato a Campo Marzo

I servizi interforze, disposti con Ordinanza del Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI e condivisi in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno visto la partecipazione di circa 40 uomini per ciascuna tipologia di servizio, per un numero complessivo di oltre 80 operatori di Polizia in forza alla Questura di Vicenza, Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale del Capoluogo, oltre che del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

Criminalità diffusa a Vicenza, la Polizia di Stato a Campo Marzo
Lotta alla criminalità diffusa a Vicenza, la Polizia di Stato a Campo Marzo

L’attività è stata orientata ad ottimizzare le attività di prevenzione e repressione dei reati in quelle zone urbane maggiormente interessate dal fenomeno della delinquenza di carattere predatorio e dallo spaccio di stupefacenti e procedere ad un’attenta verifica circa la presenza di persone pregiudicate che, per situazioni diverse, non posseggono più alcun motivo lecito per permanere sul nostro Territorio.

Nel pomeriggio/sera sono state complessivamente identificate nr. 97 persone, di cui nr. 28 con precedenti penali e/o di Polizia, nr. 26 cittadini stranieri e 19 autoveicoli.

A seguito delle verifiche svolte dall’Ufficio Immigrazione sulla attualità dei Titoli di soggiorno posseduti da cittadini extracomunitari residenti nella nostra Provincia, e dalla Divisione Anticrimine relativamente alla presenza di pregiudicati implicati in attività delinquenziali – entrambi rientranti nella più complessa strategia di Prevenzione dei reati in genereil Questore SARTORI ha adottato i seguenti Provvedimenti:

3 espulsioni con ordine di allontanamento immediato dal territorio nazionale nei confronti di:

– un tunisino del 1968, presente in Italia dal 1988, con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, rapina, furto, stupefacenti;

– un ghanese del 1988 a cui, nel 2016, era stata rigettata la domanda di asilo (all’esito del ricorso, il provvedimento di rigetto era diventato definitivo nell’ottobre 2021);

– un nigeriano del 1988, a cui, nel 2017, era stata rigettata la domanda di asilo nel 2017 (all’esito del ricorso, il provvedimento di rigetto era diventato definitivo nel luglio 2021);

15 avvisi orali nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti di Polizia, intercettati soprattutto nella zona di Campo Marzo ed aree limitrofe senza essere in grado di fornire adeguate motivazioni in ordine al loro stazionamento in loco, in evidente attesa di qualcuno.

2 fogli di via obbligatori dal comune di Vicenza nei confronti di due fratelli pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e contro la persona, residenti nel Comune di Valbrenta, già destinatari di analoga misure nel comune di Bassano del Grappa con plurime violazioni.

L’attività di Polizia nei parchi cittadini contro al criminalità diffusa ha inoltre consentito di rinvenire e sequestrare amministrativamente i seguenti quantitativi di stupefacente: gr. 2,05 di hashish e gr. 3,98 di marijuana a carico di un cittadino nigeriano e di un gambiano, entrambi sanzionati e segnalati al Prefetto per uso personale di stupefacente ai sensi dell’art. 75 DPR 309/1990.

I controlli sono proseguiti anche nella zona di Viale Milano e Viale Firenze ove sono stati posti sotto esame tutti gli esercizi commerciali prossimi alla rotatoria tra le citate strade, con controllo a tappeto delle persone e dei green pass degli avventori, senza riscontrare anomalie o trasgressioni.

Alcune persone sottoposte a controllo di Polizia sono state accompagnate in Questura per la notifica di atti risultati inseriti nelle banche dati interforze o per la verifica della posizione di soggiorno sul territorio nazionale.

L’intensificazione dei controlli sul territorio ha ovviamente comportato una capillare presenza degli equipaggi in città. In tale contesto, le Volanti della Questura hanno proceduto all’arresto di M. F.  cittadino polacco del 1997, che presso un negozio del centro storico si era impossessato di profumi esposti per la vendita, per un valore di circa 330 euro. L’immediato intervento della Volante della Questura consentiva di intercettare il responsabile e trarlo in arresto[1].

Nuovo questore di Vicenza Paolo Sartori
Nuovo questore di Vicenza Paolo Sartori

Le iniziative a carattere preventivo e le operazioni repressive da parte delle Forze dell’Ordine rappresentano una modalità di intervento indispensabile per mantenere sotto controllo fenomenologie delinquenziali maggiormente diffuse ha evidenziato il Questore Paolo Sartori al termine dell’operazione e per evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati che non hanno titolo per permanervi, spesso commettendo reati che infondono particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza, cosi come la percezione di sicurezza dei cittadini. I controlli avviati in questi giorni proseguiranno anche nelle prossime settimane e saranno possibilmente estesi anche ad altre zone cittadine e  contesti territoriali, al fine di prevenire e contrastare i fenomeni criminali ed aumentare la percezione di sicurezza nella cittadinanza”.


[1] Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte di questo Ufficio e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.