
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, interviene sul tema della criminalità minorile commentando l’arresto avvenuto nelle scorse ore di due minorenni ritenuti responsabili di rapine e aggressioni a Padova e Jesolo.
“L’operazione della Questura di Padova – ha detto – è un segnale chiaro contro la criminalità minorile. Non possiamo tollerare che alcuni giovani, facendosi scudo della loro età, commettano violenze e sopraffazioni pensando di restare impuniti. Bene che la giustizia intervenga con determinazione, applicando pene severe anche a chi, pur non maggiorenne, dimostra un’attitudine criminale inaccettabile.
Il livello di violenza e spregiudicatezza emerso da questi episodi è allarmante. Non possiamo permettere che giovani vittime di questi bulli vivano nella paura. Le istituzioni devono essere inflessibili: chi sceglie la violenza deve risponderne davanti alla legge, senza attenuanti. E il messaggio deve arrivare forte non solo ai responsabili, ma anche alle loro famiglie, che devono essere consapevoli e responsabili delle azioni dei propri figli -prosegue Zaia -.
Ringrazio la Questura di Padova, il Questore Marco Odorisio, la Squadra Mobile e l’Autorità Giudiziaria per la determinazione con cui stanno affrontando questa emergenza. Il loro impegno restituisce sicurezza alla comunità. È fondamentale continuare a contrastare con fermezza le baby gang, per tutelare la legalità e non far sentire sole le vittime di questi giovani criminali” conclude il presidente Zaia.