Maino (Lega – LV): A Vicenza sulla sicurezza amministrazione latitante. A pagarne le spese residenti e commercianti”

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allarme criminalità a vicenza
polizia locale di vicenza
Silvia Maino, consigliere regionale di Zaia Presidente

Silvia Maino, consigliere regionale di Zaia Presidente, ha espresso preoccupazione per gli ultimi fatti di cronaca a Vicenza, puntando il dito contro l’attuale amministrazione comunale del sindaco Possamai, a suo avviso poco efficace nel contrastare la criminalità, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine. “È chiaro a tutti – ha detto la consigliera – che serve un cambio di passo, per il bene di Vicenza ma, soprattutto, per garantire la sicurezza ai vicentini. I quali oggi devono camminare in città con la paura. Oltre ai proclami – ha aggiunto Maino – non c’è sostanza. Lo si vede nell’assestamento di bilancio recentemente approvato, dove c’è solo una visione ideologica. Purtroppo, i fatti di questi giorni, ma anche degli ultimi mesi, dimostrano il contrario: una città nelle mani della microdelinquenza, dello spaccio e di tossici che troppo spesso fanno da cornice ai monumenti palladiani. Le forze dell’ordine fanno il massimo con quello che hanno. Ma forse è il momento che chi tiene le deleghe alla sicurezza nell’amministrazione comunale vicentina inizi a fare un po’ di sana autocritica. E ammetta che le azioni promesse in campagna elettorale sono rimaste tali: cioè, solo promesse”.

La consigliera Maino è poi scesa nei dettagli della cronaca: “Il recente fatto della siringa conficcata nel piede di una bambina lascia ancora sgomenti. Cui si aggiungono le risse quotidiane, che danno la dimensione della superficialità che si sta tenendo, da parte dell’amministrazione comunale, nel combattere lo spaccio e il degrado in città. Non ci possono essere zone franche a Vicenza: la città è dei vicentini, non di manigoldi e teppaglia”