Coronavirus, Crisanti pessimista: “temo ritorno in autunno”

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Il professor Andrea Crisanti
Il professor Andrea Crisanti

“Qualcosa non sta funzionando, basta guardare i numeri della Lombardia: non si sta facendo il tracciamento dei casi, non li si sta cercando e isolando, perché altrimenti il calo sarebbe proseguito. Pare evidente che questo virus è sensibile al fattore climatico, ma questo fa aumentare i timori per l’autunno-inverno“. Il professor Crisanti, fautore del metodo Vo’ ed ex guru di Zaia nella lotta al Coronavirus in Veneto, lancia l’allarme sull’andamento della curva dei contagi, che a suo dire non sta scendendo abbastanza e che quindi potrebbe portare a un ritorno di fiamma del virus in autunno. Una situazione molto delicata sia sul piano sanitario che su quello economico.

Secondo Crisanti il caldo doveva essere un’occasione per arrivare a zero contagi, ma è mancato il tracciamento e il direttore di Microbiologia e Virologia all’università di Padova punta il dito contro la Lombardia, la regione che più di tutte non riesce a frenare i contagi. Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri di Milano, in un’intervista al Corriere sostiene invece che i nuovi casi non siano contagiosi e che non bisogna spaventare le persone.

Fonte: Bsnews