Dopo lo sciopero di ieri mattina alla Forall di Quinto Vicentino oggi si è tenuto il tavolo della Regione del Veneto, attraverso l’Unità di Crisi aziendali. Oggi il marchio Pal Zileri, che in passato faceva le magllie del Vicenza calcio ed è stato sponsor della nazionale, è proprietà di un fondo del Qatar che ha da un lato ripianato il debito, ma dall’altro ha fatto mancare un piano industriale di rilancio. “Questa è un’azienda che oggi non è indebitata e, quindi, potrebbe essere interessante per il mercato alla ricerca di un nuovo investitore industriale – afferma in un comunicato l’Assessore Donazzan – questo è oggi l’obiettivo dell’Unità di Crisi. Abbiamo chiesto all’azienda di ritirare l’ipotesi di chiusura, di utilizzare gli ammortizzatori sociali, che oggi sono aperti e sono ulteriori rispetto agli ammortizzatori ordinari. Quindi, non vediamo l’urgenza di aprire una procedura di cessazione dell’attività”.
“Oggi – precisa ancora Donazzan – abbiamo detto che è necessario sfruttare tutti gli strumenti che il contesto, anche in seno all’emergenza Covid, ci presenta e ci propone al fine di salvare la produzione. La terza richiesta – aggiunge l’assessore – è stata un appello a Confindustria Vicenza in primis, Veneta in generale, affinché si trovi un investitore, perché non possiamo pensare che un’azienda di questo genere cessi la produttività. Chiediamo di attivare questa ricerca che, appoggiando sul sistema imprenditoriale vicentino, veneto e italiano offra la possibilità concreta di trovare un partner industriale” sottolinea ancora l’Assessore regionale al lavoro.
“La Regione del Veneto ha investito in formazione su questa azienda – precisa ancora Elena Donazzan – sul fronte delle risorse umane, nel 2018 finanziammo, attraverso la Direzione Lavoro un progetto 456.000 euro per sostenere la capacità manifatturiera delle maestranze, che, oltre al nome, è un valore distintivo di Pal Zileri da non disperdere”.