Secondo l’Osservatorio permanente sulla reputazione digitale dei Ministri – scrive Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Science – il forte gradimento registrato da Giuseppe Conte a seguito del discorso al Senato non è una sorpresa. Secondo le nostre rilevazioni, infatti, la reputazione online del Presidente dimissionario ha superato stabilmente sin dal mese di marzo quella del Ministro Salvini, confermando di fatto un sentimento di fiducia e di apprezzamento in crescita costante da tempo.
La dinamica della reputazione di Conte è in realtà molto più complessa: Possiamo identificare tre fasi attraverso cui è mutata la percezione dell’ex premier, una prima frase con uno strano dualismo, quando era insieme ai due vicepremier perdeva punti, dai commenti degli utenti ci si accorgeva che era visto come un supporto dei due. Al contrario i consensi aumentavano quando si muoveva da solo, ad esempio in contesti internazionali.
Nella fase due, quella in cui ha preso le fila delle questioni, è stato percepito come mediatore e la sua immagine si è sostanziata in volumi e gradimento. Nella terza fase si modifica ulteriormente e viene connotato con frequenza sempre maggiore come figura solitaria.