“La crisi idrica che sta colpendo anche il nostro territorio sta creando una situazione di difficoltà crescente. Faccio appello quindi al senso civico e alla responsabilità di tutti i cittadini perché venga diminuito il consumo di acqua, adottando comportamenti quotidiani virtuosi nell’uso di questa preziosa risorsa, e perché si tengano chiusi i pozzi artesiani a getto continuo a uso domestico se non nel momento di effettivo utilizzo. Con le piogge dimezzate ed estati sempre più calde siamo di fronte ad un cambiamento climatico senza precedenti, a fronte del quale ognuno deve fare la propria parte”.
È l’appello che l’assessore all’ambiente Simona Siotto rivolge ai cittadini per fronteggiare lo stato di crisi idrica, dichiarato a fine maggio dalla Regione del Veneto con un’ordinanza che dispone l’utilizzo calmierato dell’acqua in agricoltura e nei giardini privati.
“In questo momento – continua l’assessore – è fondamentale adottare le buone pratiche che tutti conosciamo per ridurre il consumo domestico dell’acqua: in casa chiudendo i rubinetti quando non servono e all’aperto evitando per esempio i lavaggi delle automobili e riducendo l’annaffiamento dei giardini. Se la situazione dovesse continuare così o peggiorare, valuteremo la possibilità di intervenire con dei provvedimenti ad hoc”.
La raccomandazione a limitare l’uso dell’acqua nei giardini e parchi è contenuta anche nell’ordinanza regionale sullo stato di crisi, che richiama alla “gestione parsimoniosa della risorsa idrica sia superficiale che sotterranea” per “tutte le utenze irrigue autonome”, invitando “gli utilizzatori di acqua e, in particolare, gli operatori del settore agricoltura e coloro che irrigano giardini e parchi, di utilizzare la risorsa acqua in modo estremamente parsimonioso, sostenibile ed efficace, limitandone il consumo al minimo indispensabile”.
Per quanto riguarda i pozzi artesiani ad uso domestico, come indicato dalle norme tecniche di attuazione del Piano di tutela delle acque regionale, approvato nel 2009, in tutti i pozzi artesiani devono essere installati dispositivi di regolazione e chiusura del flusso. Le fontane ornamentali a getto continuo sono vietate e devono essere chiuse secondo le modalità stabilite dal Genio Civile. Sono quindi escluse da questa disposizione le fontane in cui sia installato un sistema di ricircolo dell’acqua.
Alcuni suggerimenti da adottare per evitare sprechi nell’uso domestico dell’acqua sono disponibili nel sito del Comune di Vicenza: https://www.comune.vicenza.it/utilita/documento.php/187201
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Fonte: Crisi idrica, assessore Siotto: “Adottare buone pratiche per ridurre l’uso dell’acqua” , Comune di Vicenza