Si aggrava la situazione dei 40 lavoratori di LGT Italia srl, minacciati dal licenziamento a seguito della cessazione dell’appalto con Ricauto. Dopo sette incontri del tavolo regionale di crisi, l’assessore al lavoro Valeria Mantovan richiama alla responsabilità le aziende coinvolte, evidenziando le criticità del settore logistico.
Sciopero e tavolo di crisi regionale per LGT Italia
Si è svolto ieri un incontro urgente del tavolo regionale per discutere la delicata situazione dei lavoratori di LGT Italia srl, azienda con sede a Brescia che opera nell’interporto di Padova tramite appalti di servizi. La scadenza dell’appalto principale, affidato a Ricauto (parte del gruppo francese Autodistribution), prevista per il 31 dicembre, mette a rischio il futuro di 40 dipendenti, che hanno iniziato uno sciopero per protestare contro il licenziamento imminente.
L’assessore regionale al lavoro, Valeria Mantovan, ha dichiarato: “Con l’Unità di crisi aziendali regionale abbiamo affrontato questa vicenda in sette incontri a partire da ottobre. Tuttavia, Autodis Italia e la controllata padovana non hanno dimostrato disponibilità a prorogare l’appalto, nemmeno per pochi mesi, ostacolando la ricerca di soluzioni per salvaguardare i posti di lavoro”.
Criticità del settore logistico
L’assessore Mantovan ha sottolineato come il caso evidenzi le difficoltà del settore logistico, spesso caratterizzato da cambi di appalto basati su logiche al ribasso che compromettono i diritti dei lavoratori. “Nonostante i proclami sulla responsabilità sociale, l’atteggiamento di Autodistribution e delle sue controllate dimostra una grave mancanza di sensibilità nei confronti di chi rischia di perdere il proprio lavoro”, ha affermato l’assessore.
Prossimi passi
Un nuovo incontro tra le parti è previsto per il 27 dicembre, ma i lavoratori si preparano a trascorrere un Natale all’insegna dell’incertezza. “Rivolgo un appello alla responsabilità a tutti i soggetti coinvolti: Autodistribution, Autodis Italia, Ricauto e LGT Italia. È necessario un impegno concreto per tutelare questi lavoratori”, ha concluso Mantovan.
Un Natale amaro per i lavoratori di LGT Italia
Con lo sciopero in corso, i dipendenti di LGT Italia si trovano in una situazione di profonda precarietà. La cessazione dell’appalto senza una soluzione alternativa non solo minaccia la loro stabilità economica, ma rappresenta un ulteriore esempio delle problematiche che affliggono il settore logistico e distributivo in Italia.
L’incontro del 27 dicembre sarà decisivo per valutare se le aziende coinvolte sapranno assumersi le proprie responsabilità e trovare una via d’uscita per evitare i licenziamenti.