
Non ci sono molte possibilità – scrive Gaspare Pozza della Contrada Camonda – per salvare il termalismo della stazione termale di Recoaro Terme. Il fallimento comprovato da una gestione diretta di 18 anni del Complesso termale da parte della Regione Veneto è evidente ed ha portato al collasso le strutture termali e alberghiere del Paese.
Il tentativo di una gestione privata in carico alla società Terme di Recoaro SpA per il 2017 e 2018 ha evidenziato fortissimi limiti: troppo breve il periodo di affido, la mancanza di capitali e di conseguenza di progettualità per un rilancio.
Cosa si aspetta ancora, se non riprendere la programmazione di interventi e di regolarizzazione della proprietà termale, cosa che doveva essere messa in atto già nel 1997, anno di passaggio della proprietà della Terme dallo Stato alla Regione?