Le dichiarazioni al termine di LR Vicenza-Brescia persa 2 – 3 di mister Brocchi, Stefano Giacomelli e Nicola Dalmonte

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Brocchi su Lr Vicenza - Brescia persa 2 - 3
Brocchi su Lr Vicenza - Brescia persa 2 - 3
Al termine della gara persa dall‘Lr Vicenza per 2-3 contro il Brescia, si sono presentati in sala stampa mister Cristian Brocchi, Stefano Giacomelli e Nicola Dalmonte.

Brocchi: “Gli errori si pagano e li abbiamo pagati a caro prezzo. Abbiamo fatto i primi venti minuti veramente importanti e anche il secondo tempo. Abbiamo sofferto i due errori sui gol loro, abbiamo pagato dazio, abbiamo sofferto nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo per un discorso emotivo. All’intervallo della gara ho cercato di caricare i ragazzi, dicendo loro di ripartire dal primo minuto della gara”.

“Nel secondo tempo – prosegue Brocchi – la partita è stata interpretata molto bene. Abbiamo preso 3 pali, una traversa e sbagliato un rigore. Loro invece ci hanno fatto il 3-1, la prima volta che hanno passato la metà campo. Sono venuti fuori i valori singoli dei giocatori del Brescia, ma noi abbiamo fatto una grande prestazione. Lascia l’amaro in bocca perché meritavamo un risultato diverso. Rammarica il risultato, non gli errori individuali che fanno parte del calcio. Quando sbagli contro una squadra forte come il Brescia, che ha giocatori di una caratura top per la categoria, paghi subito”.
“I rigori? Si possono sbagliare – conferma Brocchi -, non possiamo addossare la colpa a un ragazzo che si è preso la responsabilità di calciarlo. Purtroppo è andata male, poi abbiamo preso il 3-1, potevamo morire e invece ci siamo portati sul 3-2 e ce la siamo giocata fino alla fine, ma non ci siamo riusciti. Diaw era il rigorista scelto tra quelli in campo, poi è entrato Giacomelli ma era previsto lo fosse lui”.

“Alla squadra ho detto che bisogna sempre giocare così – insiste il mister Brocchi -, con questo spirito e questa voglia. Sicuramente abbiamo interpretato bene anche la fase di non possesso, siamo stati molto aggressivi davanti. L’abbiamo preparata così, aggressiva. Dobbiamo tenere gli avversari lontani dalla nostra area di rigore, sennò soffriamo. La prestazione di oggi deve essere la base di partenza, se vogliamo salvarci dobbiamo giocare con la stessa mentalità di oggi, ma senza gli errori in entrambe le fasi”.
“Il modulo? In fase di non possesso – per Brocchi – incidono molto. Con un 3-5-2 non puoi essere aggressivo, con un 4-2-3-1 come quello di oggi puoi essere molto più aggressivo là davanti ed avere maggiore incisività. Proia? Ha fatto una buonissima partita, ha dei tempi di inserimento importanti e il primo goal ne è la dimostrazione. Ha fatto benissimo anche in fase di non possesso, finché ha avuto energie, ci ha dato un contributo importante”.

“A Crotone? Andiamo con spirito battagliero – conclude Brocchi -: l’unico errore da non fare se vuoi salvarti, è abbattersi dopo una partita del genere. Sicuramente brucia, fa molto male, ma dobbiamo leccarci le ferite stasera e domani mattina cercare di ripartire dalle cose positive di oggi: con l’atteggiamento e la voglia messi oggi che devono servire ad una squadra che vuole salvarsi. Abbiamo dato dimostrazione oggi di averle e dobbiamo riuscire a metterli in campo tutte le partite. Inzaghi? Siamo talmente amici che non serve parlarsi. Volevamo entrambi batterci, ci saranno altre occasioni per parlarci, quando non avremo partite da avversari. Episodi discussi? C’è il VAR. Non so dire se ci fosse qualcosa, perché non ho rivisto. Oggi abbiamo perso per errori nostri, non per colpa dell’arbitro. Il gol dell’1-1 è un errore individuale che può succedere, ma non bisogna mettere in croce su chi ha commesso l’errore, dobbiamo lavorare affinché non si ripetano.”

Giacomelli: “Ogni volta che uno fa goal è un’emozione grande, farlo con questa maglia per me fa sempre la differenza. Avevamo riaccorciato le distanze, perché la squadra, penultima con quattro punti, sul 3-1, poteva mollare. Come avremmo potuto mollare anche nel primo tempo sotto 2-1, invece non abbiamo mollato un centimetro. Purtroppo, sono senza parole, perché dopo la partita di questa sera, uscire senza punti è qualcosa di incredibile, difficile da spiegare. Ci sono degli errori che purtroppo in questo momento stiamo pagando, una volta uno, una volta l’altro, ma poi sono errori che purtroppo poi paghiamo sempre. E purtroppo c’è capitato anche questa sera, ma siamo là, non bisogna mollare, io sono il primo che non deve farlo. Sono il capitano di questa squadra, anche in queste due settimane che abbiamo lavorato tanto ce lo siamo detti, non bisogna staccare la spina assolutamente, bisogna crederci come abbiamo fatto questa sera, anche quando siamo andati sotto 3-1 abbiamo provato a riprenderla, c’è stato un mezzo episodio alla fine e avremmo potuto portare a casa anche un punto, che sarebbe stato per noi fondamentale. Però gira così, girerà solo se noi continueremo a fare la partita che abbiamo fatto questa sera, solo così questa squadra potrà dire la sua fino alla fine e fare un’impresa. Crederci? Non è che le altre volte non ci abbiamo creduto, però stasera si è visto l’orgoglio, il coraggio, la forza, la voglia di lottare su ogni pallone. Se oggi fosse finita 5-1 per il Vicenza, penso non avremmo rubato nulla e invece usciamo senza punti, contro una squadra che prima in classifica. Poi ognuno può dire le sue, il Brescia ha vinto e complimenti a loro, però una traversa, due pali, tre miracoli di Joronen, un rigore sbagliato…L’unica cosa che bisogna limare sono gli errori singoli, che purtroppo stiamo pagando a caro prezzo. L’umore? E’ basso per la sconfitta ma non per la presentazione. Sta sera si andremo a casa, rifletteremo, staccheremo un attimo la spina e domani mattina alle 11 ad allenamento dovremo essere tutti a testa alta, con il coraggio e con la rabbia di questa partita perché ci aspetta un’altra settimana di duro lavoro e venerdì dobbiamo andarci a prendere i punti che oggi purtroppo abbiamo perso. La classifica è brutta e non bisogna guardarla, dobbiamo fare quello che abbiamo fatto questa sera, alla lunga se fai queste partite, i punti arrivano. Io ne sono straconvinto! La stagione? Penso che pochi abbiano visto una stagione del genere dopo 13 partite, io ne ho viste tante e di tutti i colori, dicevo anche quest’estate che vedevo un’aria diversa, purtroppo mi sono sbagliato, ma solo per i risultati, però fare l’impresa di salvarci è come vincere un campionato, da adesso in poi, bisogna pensare partita per partita, non bisogna guardare chi abbiamo davanti, squadra forte, ultima, prima, metà classifica. Il Vicenza deve dimostrare e mettere in campo le qualità che abbiamo messo questa sera, perché se l’abbiamo messe stasera con la prima della classe, possiamo farlo contro chiunque. L’anno scorso, secondo me eravamo più scarsi, no? Passatemi il termine, però nelle difficoltà siamo sempre usciti fuori, covid, non covid, infortuni vari avuti. Bisogna rimboccarsi le maniche e andare in campo mettendosi la tuta e andare a battagliare su ogni pallone. Il goal? Ho una voglia di giocare…Purtroppo ho avuto, degli infortuni ad inizio stagione che mi hanno un po’ rallentato, ho una voglia matta di entrare in campo ad aiutare la squadra, sono entrato e stavo bene, dopo il miracolo che aveva fatto Joronen sulla respinta dal calcio d’angolo, volevo calciarla bene, sono felice che ho fatto goal però purtroppo è servito a poco”.

Dalmonte: “I legni? Purtroppo sì…Nel primo ho cercato di impattare meglio possibile, nel secondo Bisoli ha toccato con la punta e mi è rimbalzata sulla tibia. Abbiamo fatto una grande partita ma abbiamo fatto zero punti. Da domani dobbiamo riprovarci perché già venerdì andremo a giocare a Crotone, per portare a casa punti, altrimenti diventa davvero complicato. Stasera ho giocato in un ruolo che mi piace molto, mi sono sentito a mio agio. Noi ci crediamo assolutamente e l’abbiamo dimostrato anche questa sera, ma dobbiamo cominciare a fare punti. Non ho mai vissuto momenti così complicati, però anche a Trapani avevamo 11 punti a gennaio e poi ci siamo salvati sul campo. Dobbiamo continuare su questa strada ed essere consapevoli di ciò che possiamo fare. Ci serve un pizzico di fortuna per centrare la prima vittoria e poi non fermarci più. Il mio ruolo? Io ho sempre giocato come esterno, sia nei quattro che nei tre, nel momento in cui le cose non vanno benissimo, essere a proprio agio da un punto di vista tattico, aiuta. Ma va bene qualunque modulo. Un mio goal? Venerdì a Crotone speriamo di metterla dentro dopo i pali di oggi”.

 

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Fonte originale: Le dichiarazioni al termine di LR Vicenza-Brescia