Muro crollato in viale Fusinato a Vicenza: ripristinata la viabilità, resta interdetto il marciapiede. Per la sistemazione si attende la Soprintendenza

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sopralluogo sindaco e spiller in viale Fusinato
Il sindaco Possamai e l'assessore Spiller durante il sopralluogo in viale Fusinato

Il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai è tornato questa mattina, assieme all’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller, in viale Fusinato all’altezza della chiesa di San Giorgio, dove questa notte è crollato un vecchio muro. Dopo che il sopralluogo effettuato dalla Polizia Locale questa notte aveva escluso danni a persone o cose, l’attenzione si è concentrata sul manufatto, per capire – dopo aver messo in sicurezza la strada – come procedere per la sistemazione. Il sindaco Possamai ha chiarito che il muro di cinta crollato non è una pertinenza dell’antica chiesa di San Giorgio: «La sua sistemazione però è subordinata alla vicinanza del monumento e del fiume. Per questo motivo attendiamo dalla Soprintendenza indicazioni per rimuovere quanto prima la parte crollata ed evitare altri cedimenti».

Il muro crollato all'altezza della Chiesa di San Giorgio in Gogna in viale Fusinato
Il muro crollato all’altezza della Chiesa di San Giorgio in Gogna in viale Fusinato

Il primo cittadino ha poi fatto il punto della situazione: «Il pronto intervento messo in atto già da stanotte da due pattuglie del nostro comando, dai vigili del fuoco e da Amcps, che ringrazio, – ha proseguito il sindaco – ci ha consentito di transennare l’area del crollo e di riaprire fin da stamattina viale Fusinato a doppio senso. Resta al momento interdetto il marciapiede».

L’assessore Spiller ha poi precisato che, come hanno appurato i tecnici comunali, il muro crollato è afferente al retrostante edificio, in parte di proprietà comunale. «Abbiamo già ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza per rimuovere i detriti e conservarli in vista delle valutazioni sulla conservazione del manufatto di proprietà del retrostante edificio, un condominio oggi disabitato che sorge nell’area di un lazzaretto di cui il Comune detiene una quota inferiore al 50 per cento».

Qui il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza