Stamattina, venerdì 8 dicembre 2023, nel corso dell’assemblea annuale delle società sportive del Comitato provinciale del Centro Sportivo Italiano (60 società sportive affiliate e 12mila tesserati) presso il palazzo delle opere sociali a Vicenza, il presidente Francesco Brasco ed Enrico Mastella, da decenni volontario dell’ente di promozione sportiva, per tre mandati suo presidente e dal suo avvio nel 1996 responsabile del progetto Sport, Carcere & Scuola, di cui hanno scritto anche ViPpiu.it e VicenzaPiù Viva nel n. 1, hanno annunciato che il riconoscimento annuale del CSI di Vicenza, istituito nel 2012, “Per una società legale Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” è stato quest’anno conferito a Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, che verrà di persona a ritirarlo a Vicenza in una data da confermare.
Marco Travaglio, 11mo premiato dal CSI Vicenza col riconoscimento “Per una società legale Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”
La motivazione (clicca qui, ndr) recita che «La presidenza del Centro Sportivo Italiano di Vicenza per questa 11a edizione ha individuato nella Sua persona il destinatario del riconoscimento stesso in considerazione del Suo prezioso, continuo e determinato impegno nel promuovere la Legalità con il suo “mestiere” di giornalista in particolar modo indirizzato alle nuove generazioni».
Il conferimento del riconoscimento, istituito nel 2012 a 20 anni dalla stragi di Capaci e Via D’Amelio (“da consegnare a persone ed istituzioni che promuovono la legalità nel territorio nazionale consiste in una copia della Costituzione Italiana, per noi promotrice della legalità, e una pergamena” ha sottolineato Enrico Mastella) è stato condiviso da tutta l’assemblea con un prolungato e caloroso applauso a Marco Travaglio che nel 2023 arricchisce la lista dei premiati nei precedenti 10 anni:
Assemblea annuale delle società sportive del Comitato provinciale del Centro Sportivo Italiano
Tornando all’evento assembleare, assurto a livello nazionale con la notizia del premio a Marco Travaglio ma sempre ricco delle sue parti fondanti, l’assemblea del CSI provinciale di Vicenza, guidata dal presidente Francesco Brasco, si è articolata in due sessioni distintive: la prima ha affrontato tematiche educative con la partecipazione degli esperti del Lab.I.S. – Laboratorio Idee per il Sociale, con le relazioni della psichiatra Luisa Consolaro e della psicologa Francesca Gonella sul tema “I giovani non sono più inclini allo sport? E gli adulti sono capaci di insegnarlo?“.
Alla relazioni hanno assistito con particolare partecipazione, per poi portare il loro personale saluto ai presenti, varie autorità civili e ecclesiali tra cui l’assessore allo Sport di Vicenza, Leone Zilio, il consigliere delegato nello stesso settore Giacomo Bez, gli assessori allo sport di Zanè, Adalberto Zavagnin, e al sociale di Sovizzo, Sira Miola, che è anche consigliere CSI, il fiduciario Coni di Vicenza, Marco Franceschetto, don Matteo Zorzanello (responsabile della Pastorale giovanile della diocesi di Vicenza), suor Annika Fabbian, consulente ecclesiastica del Csi (e centravanti di Calcio a 5) che ha portato i saluti anche del collega, indisposto, don Giuseppe Marangoni, e lo scrivente Giovanni Coviello, invitato, prima ancora che come direttore di VicenzaPiù ViPiu.it, come ex dirigente sportivo dllo storico club di A1 di volley femminile di Vicenza, da sempre partner del CSI di Vicenza e oggi tra chi ha consegnato premi.
Nella seconda parte dell’assemblea, sono stati conferiti riconoscimenti a dirigenti e società sportive, come anche da tabella e foto a seguire, è stato assegnato il premio Buone Notizie nello sport, dedicato allo scomparso Gec Marchetto, il riconoscimento per la Legalità, di cui abbiamo già ampiamente scritto, a Gabriella Zaggia, assente per un improvviso impedimento, è stata assegnata una targa, che ritirerà, dopo decenni di dedizione al CSI e, infine, il trofeo d’onore destinato alla società CSI che ha maggiormente incarnato, nell’anno precedente, gli ideali e i principi dell’associazione di promozione sportiva, è toccato al CSI Tezze sul Brenta, la cui squadra di calcio a 5 di serie B ha fatto segnare un gol all’avversaria per “compensarla” di un suo gol non convalidato.
Molto di più di queste righe meriterebbe l’assemblea odierna del CSI, specchio del miglior volontariato sportivo vicentino, ma avremo tempo e modo di riparlare della sua attività nell’attesa della prima visita a Vicenza, grazie a Brasco, Mastella & c., di Marco Travaglio, alfiere della legalità col suo giornalismo senza peli sulla lingua contro chi di peli ne ha fin troppi. Sulla pancia.