Il direttore di Ipab Vicenza dott. Alessandro Vianello ha convocato con una lettera 100 dipendenti identificandoli in quanto non vaccinati e riportando in calce alla lettera il loro nome e cognome; li ha convocati per il prossimo 6 maggio tutti assieme dalle 9.15 alle 9.30 per parlare con il medico del lavoro e per effettuare la vaccinazione.
La lettera è stata trasmessa a tutto il personale e anche alle cooperative che gestiscono i servizi appaltati. Più di 100 persone convocate tutte nello stesso orario e giorno provocano un assembramento che viola le disposizioni di legge: la vaccinazione coatta degli “eroi” operatori sanitari delle case di riposo, quasi tutti già immunizzati da precedenti contagi nei mesi scorsi, vengono trattati come bestie da una dirigenza priva di scrupoli. La diffida puntuale che ha inviato solo il sindacato CUB di VIcenza, non si ferma qui ma procederà con una segnalazione al garante della privacy e con le denunce del caso.
In allegato l’originale (CUB Vicenza Ipab Vicenza- Diffida 28 aprile 2021) e di seguito il testo della diffida trasmessa in data odierna oltre che alla direzione e presidenza di Ipab, anche al Prefetto e Sindaco di Vicenza e dott. Stopazzolo del Dipartimento servizi socio sanitari Ulss 8 Berica.
Maria Teresa Turetta CUB VIcenza
Al Direttore di Ipab Vicenza
e, p.c. Al Presidente di Ipab Vicenza Al Prefettodi Vicenza
Al Sindaco di Vicenza
Alla Direzione dei servizi Socio Sanitari Ulss 8 Berica
Trasmissione Via Pec
Oggetto: Vaccinazione anti covid 19- Convocazione dipendenti IPAB Prot. 1492 del 20aprile 2021 – Diffida
Con la nota citata in oggetto, trasmessa a tutto il personale di IPAB, ma anche a soggetti esterni, riferibili alle ditte dei servizi appaltati, la S.V. convoca “Tutti coloro che compaiono negli elenchi sottostanti” riportando nomi e cognomi di 100 dipendenti che“devono presentarsi in data 06 maggio 20021 tra le ore 9,15 e le ore 9.30, presso la residenza Trento, Piazza San Pietro 9, Vicenza. Dovranno inoltre presentarsi anche tutti coloro i quali,anche se non presenti nei sotto riportati elenchi, non si siano ancora sottoposti allavaccinazione di cui all’oggetto”.
La nota in oggetto viola non solo le prescrizioni previste dal Garante della Privacy “il datore di lavoro non può chiedere ai propri dipendenti di fornire informazioni sul proprio stato vaccinale e il medico competente non può comunicare al datore di lavoro i nominativi dei dipendenti vaccinati” https://www.garanteprivacy.it/temi/coronavirus/faq#vaccini ma anche l’art 4 comma 4 del Decreto Legge 1 aprile 2021.
Nel caso specifico IPAB Vicenza si spinge più in là: manda a soggetti terzi la lista dei nomi dei lavoratori dipendenti che non si sarebbero ancora vaccinati. Al contempo mette a rischio la salute dei lavoratori convocati creando un assembramento inopportuno e pericoloso di centinaia di persone nell’arco di tempo 9.15 – 9.30 il prossimo 6 maggio.
Alla luce di quanto sopra si diffida IPAB di Vicenza, nella persona del Direttore del Personale e dei Servizi dott. Alessandro Vianello, a ritirare immediatamente laconvocazione in oggetto, ciò al fine di evitare sue responsabilità dirette sia in sedecivile che penale.
Distinti saluti
Maria Teresa Turetta – CUB Vicenza