Nessuno tocchi 18app, strumento importante per la cultura dei giovani – afferma in una nota la senatrice Pd Daniela Sbrollini – il c.d. bonus cultura di 500 euro per coloro che compiono diciotto anni è stata ed è tuttora una norma dello Stato introdotta dai Governi a guida PD. La cultura è prima di tutto un diritto fondamentale dei cittadini: da questo principio discende la responsabilità pubblica di favorirne lo sviluppo e la diffusione. 18app che ha proprio l?intenzione di offrire l?opportunità ai giovani di poter aver in tasca delle risorse da investire per la propria formazione e per i propri interessi culturali. Tale strumento ha prodotto fino a questo momento acquisti per circa 268 milioni di euro; circa 220 dei 268 milioni di euro (pari quindi a circa l’80 per cento del totale) sono stati destinati all’acquisto di libri; il 10 per cento al settore musicale e il 7 per cento all’acquisto di ingressi al cinema; oltre 764.000 ragazzi nati nel 1998 e nel 1999 hanno usufruito dei 500 euro.
Il nuovo Governo pare abbia già deciso di eliminare questo strumento, discriminando fortemente non solo i giovani del 2000 che sono in attesa di ricevere le risorse ma anche le ?classi? successive.
#18app va difesa fortmente: oggi ho firmato un’interrogazione parlamentare insieme ai colleghi Malpezzi, Marcucci e Dario Franceschini per chiedere chiarimento sulla posizione del Governo in materia di politiche rivolte ai giovani e sulle possibili destinazioni delle risorse già stanziate in seguito alla recente sentenza del Consiglio di Stato.