A seguito dei gravi fatti accaduti nella notte di sabato 14 maggio scorso al Custom club, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori – scrive nella nota che pubblichiamo a sua firma (qui la sua azione dal suo insediamento in città, ndr) – ha disposto nella mattinata odierna 5 Fogli di Via Obbligatori nei confronti di coloro che sono ritenuti i responsabili del danneggiamento del Custom Club di Via Zamenhof.
In quell’occasione, 5 individui si erano resi responsabili di un gravissimo atto intimidatorio, colpendo ripetutamente con pietre e spranghe le vetrate del Locale, mandandole in frantumi e provocando panico e preoccupazione tra i presenti ed allo stesso gestore.
Quest’ultimo, dopo aver dato prontamente l’allarme consentiva alle pattuglie dei Carabinieri di intervenire tempestivamente e di bloccare i sospetti responsabili mentre cercavano di fuggire. L’esito dei successivi accertamenti permettevano di ricostruire l’intera vicenda e di denunciare a piede libero alla Autorità Giudiziaria i 5 individui.
In considerazione della gravità della vicenda e della preoccupante turbativa all’ordine pubblico ed alla sicurezza dei cittadini che la vicenda ha causato, dopo aver valutato la segnalazione e la proposta in tal senso formulata dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri il Questore ha pertanto disposto nei confronti di C. O – veneziano di 20 anni –, A. M. – padovano di 24 anni –, B.H.A.H. – tunisino di 20 anni –, B. S. – veneziano di 20 anni – e A.M.A. – padovano di 19 anni –, tutti già gravati da Precedenti penali e/o di Polizia nonostante la tenera età, l’obbligo di rientrare nel Comune di residenza ed il divieto di far ingresso nel Comune di Vicenza per i prossimi 3 anni.
“L’ episodio che ha visto questo Locale pubblico vittima di una vera e propria spedizione punitiva è stato di assoluta gravità – ha evidenziato il Questore Sartori –; solo grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine, nel contesto di una capillare e sistematica azione di controllo del territorio, è stato possibile ricostruire l’accaduto e di individuare i presunti responsabili. La decisione di allontanarli dal Comune di Vicenza e di impedirne il ritorno per i prossimi 3 anni ha lo scopo di evitare che nel prossimo futuro costoro possano ripetere atti intimidatori di tal genere nel nostro contesto urbano”.