Prosegue il percorso di iniziative comuni che hanno presentato nelle settimane scorse le associazioni civiche Da Adesso in Poi e ViNova in vista dell’appuntamento amministrativo del 2023.
Si comincia mercoledì 26 ottobre alle 20:45 a Villa Tacchi parlando di comunità energetiche rinnovabili quali straordinarie opportunità di sviluppo per cittadini e Comuni.
Il tema della produzione, del consumo, del costo economico ed ambientale dell’energia che usiamo fa ormai parte della nostra vita. Una possibilità data dalla normativa è quella della costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili, che nascono per produrre e consumare energia pulita in modo collettivo da parte di cittadini, imprese ed istituzioni.
Mentre in Europa sono realtà da anni, in Italia possono ora finalmente nascere e concorrere allo sviluppo di una diffusa infrastruttura energetica basata sulle fonti rinnovabili.
Interverranno Sara Capuzzo presidente Ènostra, Stefano Nassuato direttore Sviluppo Business Regalgrid e Stefano Casali presidente AGSM AIM. Modera l’incontro Marco Bianchi direttivo Da Adesso in Poi.
Sempre a Villa Tacchi, giovedì 27 alle 18:15, si affronterà il complesso tema della violenza di genere, parlando di Gender Gap, ovvero del divario esistente tra uomini e donne in tanti ambiti diversi, ad esempio il divario salariale, quello nelle posizioni apicali e dirigenziali o, ancora, nei doveri rispetto alla propria famiglia e a quella di origine.
Tale divario impatta profondamente sulla vita quotidiana delle donne, ma anche sul progresso, il benessere, la competitività della nostra società.
Interverrà Benedetta Barzini, la più richiesta top model da tutte le principali case di moda degli anni sessanta e settanta negli Usa e in Europa che, assieme al vicepresidente di ViNova Massimo Bardin, introdurrà la tematica partendo dalla domanda ‘quale è il mondo che vorrei?’.
Per ViNova e Da Adesso in Poi investigare e comprendere a fondo questo divario è il fondamentale punto di partenza non solo per ridurre la sproporzione di forza sociale, politica economica e finanziaria tra gli uomini e le donne, ma anche per fare una seria prevenzione verso quella violenza di genere che nella sua ormai quasi quotidiana attualità genera il femminicidio.