Le associazioni civiche Da Adesso in Poi (nata come casa comune di Vicenza Capoluogo, la prima civica di Vicenza, e i sostenitori alle primarie del 2018 di Giacomo Possamai) e ViNova (che promosse con successo Otello Dalla Rosa come candidato sindaco per il csx, da poco uscito dal Pd per fondare “Per una grande Vicenza“) “hanno deciso di dare seguito a un percorso già iniziato da qualche mese con alcune iniziative comuni e consolidatosi nel tempo, per proporre ai propri soci e socie e alla cittadinanza tutta una serie di appuntamenti in vista della campagna elettorale, che li vedrà ancora in campo nelle fila del centrosinistra“.
Così comunicano in una nota congiunta dopo la conferenza stampa svoltasi alle 12 nella sala delle minoranze di Palazzo Trissino –
“Non si tratta di una fusione, né di un posizionamento elettorale” – tengono a precisare i rappresentanti delle due civiche tra cui quelli ritratti nella foto in copertina di un precedente evento comune, cioè da sx Sandro Pupillo (Da Adesso in Poi – DAP), Antonella e Margherita Valmorbida (Vinova) con la figlia, Ennio Tosetto (Vinova), Maria Albera (DAP), Giovanni Selmo (DAP) -. “Restiamo Vinova e Da adesso in poi, entità distinte che iniziano un cammino congiunto per avvicinare le forze civiche di governo del centrosinistra a livello associativo e nei quartieri”.
“Siamo nati per unire e non per dividere, ed è significativo che due associazione che 5 anni fa erano in campo per sostenere due candidati diversi alle primarie del Centrosinistra, oggi sentano come naturale la spinta civica di proseguire quell’impegno a sostegno del prossimo candidato sindaco di coalizione” sottolineano il presidente di DAP Sandro Pupillo e la presidente di Vinova Maria Cristina Young.
In consiglio comunale le due civiche contano oggi su Pupillo e Selmo per Da Adesso in Poi e su Tosetto per Vinova e, ricordando di essere “sempre stati insieme, a livello amministrativo, durante questi anni, pur con le nostre peculiarità“, intendono farlo ancora: “Il nostro contributo di sintesi e di unione è apprezzato nel tavolo del centrosinistra, dove non intendiamo fare la ‘voce grossa’ per tornaconti personali, ma aiutare a valorizzare le energie civiche che in città non si riconoscono nelle (poche) proposte della pessima amministrazione Rucco”.
Da Adesso in Poi e ViNova, con i loro simboli accompagnati già da un significativo “Civici per Vicenza”, hanno annunciato oggi di avere in programma una serie di iniziative “per rilanciare la caratura del civismo in città, dopo che questa nobile forma di partecipazione è stata svilita e usata da Rucco, prendendo in giro gli elettori a uso e consumo dei partiti. Noi non siamo contro i partiti, né vogliamo assoggettarci ad essi, vogliamo intervenire con i temi e le scelte politiche più giuste per la città, aiutare la partecipazione, premiando la competenza, l’equilibrio politico e il rinnovamento della classe dirigente all’interno di un centrosinistra di governo”.
Il primo appuntamento è per lunedì 10 ottobre alle 19.30 a Villa Lattes con i rappresentanti di Traguardi, movimento civico veronese che alle ultime elezioni amministrative ha ottenuto un ragguardevole risultato, eleggendo un buon numero di candidati tra Consiglieri comunali e di Circoscrizione.
“Traguardi per noi è un modello di autentico civismo” – sostengono i direttivi dei Civici per Vicenza – “che ha avuto la forza di proporsi e incidere al di là della “lista del Sindaco” Tommasi e delle dinamiche dei partiti. Un movimento in assoluto a Verona fra i più attivi sul territorio, dal quale vogliamo prendere spunto e motivazione. Seguiranno altri eventi: sui Patti di collaborazione, frutto di una delle tante mozioni portate in consiglio comunali, sulle comunità energetiche e sui diritti, in particolare sulla questione di genere”.
“Ci proponiamo con umiltà, in continuità con la nostra storia – concludono Pupillo, Young & c. –. Le recenti elezioni politiche hanno dimostrato che nel nostro campo le battaglie di posizionamento, i veti incrociati, lo spingersi da una parte per la presenza di una persona poco gradita all’altra, non paga. Questa città ha competenze che il centrosinistra può e deve raggiungere, forze giovani, in una cultura di governo che possa coniugare una radicalità netta contro la pessima amministrazione Rucco con un equilibrio nelle scelte che premi Vicenza e non interessi di parte. C’è molto margine per questo”.