Dopo la felice, e molto partecipata, prima esperienza dello scorso anno, torna a Mestre, da domani, venerdì 27, a domenica 29 settembre, “San Girolamo in Festa”, promossa dal Comune di Venezia, nell’ambito de “Le Città in Festa”e dalla Pro Loco Mestre, con il contributo della Regione Veneto.
“E’ un’iniziativa – ricorda in una nota l’assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso – a cui, assieme a monsignor Bernardi, ho creduto subito fortemente e sono contento di vedere che è ora già diventata un vero e proprio appuntamento settembrino per Mestre. Ringrazio per la fattiva collaborazione la Coldiretti, Vela Spa, ed i commercianti che anche quest’anno si sono adoperati per organizzare al meglio l’evento.”
La seconda edizione della manifestazione propone un ricco calendario di appuntamenti, che saranno aperti venerdì, alle 18.30 con la Santa Messa, celebrata nella trecentesca chiesa di San Girolamo, a cui seguirà la cena della Comunità dei borghi della città Murata, presso il chiostro di san Girolamo.
Sabato le iniziative si susseguiranno per tutta la giornata, lungo le vie San Girolamo e Caneve e nelle piazzette Maestri del Lavoro e Pellicani. Di grande suggestione il villaggio medioevale, con attendamenti, armi d’epoca, zecca e spezie, animato dai gruppi storici “Compagnia della Torlonga” e “Nova Compagnia Vis Ferri”, così come la mostra che verrà inaugurata alle ore 11 alla Torre civica, dal titolo “Le Bastie, ovvero la Guerra dei Confini tra Padova e Venezia 1372/1373”. Alle ore 10 e alle 16 sono inoltre previste due visite guidate alla chiesa di San Girolamo. Il pomeriggio sarà all’insegna dell’allegria e della musica, grazie ai “Canti della vendemmia” del Gruppo Folkloristico Trevigiano, alla banda “Antonio Vivaldi” e al concerto del duo Dalsass-Trentin previsto all’interno della chiesa di San Girolamo, con inizio alle ore 19.30.
Gran finale domenica 29 settembre: si aggiungeranno alla festa anche gli artisti di strada, che animeranno le vie della città murata.
“ E’ un’occasione di festa, di partecipazione – sottolinea l’assessore comunale al Turismo, Paola Mar – a cui invitiamo tutti i cittadini: nonché un modo per fare un piccolo viaggio nel tempo, e conoscere un po’ più da vicino la storia di Mestre. E’ un evento particolare, con una sua precisa connotazione, che coniuga al meglio la tradizione, la storia e anche l’aspetto religioso, celebrando il luogo di culto più antico della città.”