
Come spesso capita quanto non piove e non c’è vento (qui un’analoga situazione esattamente un anno fa), si è alzato in modo significativo il livello di inquinamento a Vicenza, al punto che i dati Arpav hanno segnalato il raggiungimento del livello di allerta arancione per le PM10: entrano dunque in vigore misure antismog più restrittive e da domani, sabato 22 febbraio e almeno fino al nuovo bollettino Arpav, previsto per lunedì 24 febbraio, scattano le limitazioni per i mezzi più inquinanti e per il riscaldamento.
Le misure anti-inquinamento indicano che con il livello arancione il divieto di circolazione in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana coinvolge, oltre ai mezzi inquinanti già bloccati dall’1 ottobre al 30 aprile, i veicoli privati e commerciali a benzina euro 2 e diesel privati euro 5. Il divieto vale quindi tutti i giorni (inclusi festivi infrasettimanali) dalle 8.30 alle 18.30 e coinvolge anche i ciclomotori e motoveicoli non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e Euro 0,1.
Riscaldamento a 18 gradi
Per il riscaldamento, in caso di livello arancione la temperatura va regolata a 18 gradi con tolleranza di 2 gradi nelle abitazioni e negli edifici pubblici. Non si possono inoltre utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 4 stelle.
Con il livello arancione è vietato infine lo spandimento di liquami zootecnici e dei materiali ad essi assimilati, fatti salvi gli spandimenti mediante iniezione o con interramento immediato.
Il livello arancione scatta in caso di sforamento per 4 giorni consecutivi della concentrazione di 50 microgrammi di PM10 per metro cubo d’aria (sulla base della verifica effettuata dall’Arpav nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. Nel giorno di valutazione si considerano i superamenti consecutivi del valore limite giornaliero del PM10 misurato fino al giorno precedente e i dati previsti dal modello SPIAIR per il giorno in corso e i due successivi).
Qui le disposizioni comunali riguardanti i veicoli a motore. A questo link le altre disposizioni.