Da domenica 19 maggio “All’Olimpico col Pedrollo”, la kermesse musicale ideata dal Conservatorio di Musica di Vicenza per il Teatro Olimpico

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All'olimpiso col Pedrollo
All'olimpiso col Pedrollo

La rassegna concertistica “All’Olimpico col Pedrollo”, la kermesse musicale ideata dal Conservatorio di Musica di Vicenza per il Teatro Olimpico, capolavoro del Palladio, giunge nel 2024 alla sesta edizione.

A partire da domenica 19 maggio, con inizio alle ore 20.30, al Teatro Olimpico si succederanno sei appuntamenti musicali, nati dalla volontà di condividere con il pubblico il lavoro dei docenti e degli studenti dell’Istituto, da sempre impegnato nella formazione di musicisti e ad accompagnare i nuovi talenti nel loro percorso professionale. Una formazione, quella offerta dal Pedrollo, che si avvale di metodologie didattiche che, pur affondando nella secolare tradizione dei conservatori italiani, fanno tesoro dell’innovazione nel campo dell’insegnamento musicale e delle nuove tecnologie. L’Istituto è da decenni impegnano nel costante rinnovo e manutenzione della propria dotazione di strumenti musicali e nell’adozione della tecnologia più avanzata, finalizzata al costante miglioramento dell’offerta didattica.

Il cartellone della Stagione 2024 rafforza ulteriormente l’alto profilo artistico già sfoggiato nelle precedenti edizioni: lo testimonia la variegata proposta musicale quanto a stili ed epoche delle composizioni che saranno eseguite. L’ampia e impegnativa rassegna concertistica è resa possibile anche grazie alla preziosa collaborazione con il Comune di Vicenza e al supporto organizzativo della Società del Quartetto.

Il ricco excursus proposto dalla rassegna è articolato per aree di interesse, e avrà inizio domenica 19 maggio con la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach, della quale ricorre il terzo centenario della composizione, per la direzione di Patrick Ayrton, in collaborazione con l’Associazione Crescere in musica di Thiene. Per il Conservatorio vicentino si tratta di un’impresa estremamente impegnativa; probabilmente una delle più imponenti produzioni allestite negli ultimi decenni; una partitura che risulta assai difficile da affrontare per un conservatorio di medie dimensioni e che, solitamente, mette a dura prova anche le orchestre e i cantanti professionisti più affermati.

Lunedì 20 maggio sarà in scena l’Ensemble di flauti del Conservatorio di Vicenza, diretto dai proff. Fabio Bacelle e Antonio Vivian, con un programma intitolato Palladio: Armonia e Simmetria nel quale gli studenti saranno affiancati dai solisti Beatrice Lanaro e Alessandro Simoni, entrambi formatisi entro le mura del Pedrollo. Saranno proposte musiche composte fra i secoli XVIII e XXI in raffinate trascrizioni per orchestra di flauti. L’ensemble sarà composto oltre che dai più diffusi flauti in do, anche da ottavini, flauti in sol, flauti bassi e flauto contrabbasso, suonati dagli studenti delle classi di flauto dei due docenti che si alterneranno alla direzione. Un’occasione rarissima per conoscere ed apprezzare la varietà timbrica e le peculiarità espressive di questi strumenti.

Martedì 21 maggio sarà invece una serata eclettica durante la quale si alterneranno studenti della classe di Chitarra del prof. Stefano Grondona e l’Ensemble di fiati della Classe di Musica d’insieme per strumenti a fiato del prof. Franco Poloni.

Mercoledì 22 maggio le classi di strumenti ad arco, pianoforte e musica da camera, sotto la guida del prof. Gianluca Saccari, proporranno alcune delle sette Sonate per archi e pianoforte che Johannes Brahms ha composto per il violino, la viola e il violoncello.

La serata di giovedì 23 maggio sarà dedicata all’Omaggio ad Arrigo Pedrollo, pianista, direttore d’orchestra e compositore vicentino al quale è intitolato il Conservatorio di Vicenza. L’Orchestra sinfonica degli studenti del Conservatorio diretta dal prof. Claudio Martignon interpreterà partiture di musiche sinfoniche del compositore vicentino, alcune delle quali mai più eseguite dopo la morte di Pedrollo. Preziosa è stata la collaborazione e la disponibilità del nipote del compositore, l’architetto Raffaello Pedrollo, che ha messo a disposizione del Conservatorio alcune partiture custodite presso l’archivio musicale di famiglia.

Il sesto e ultimo appuntamento della rassegna è previsto per sabato 7 settembre e coinciderà con il primo appuntamento del Festival “Vicenza in lirica”. Questo concerto nasce dalla collaborazione con il Festival vicentino e il Conservatorio di Mantova. Le classi di strumenti ad arco e quelle di strumenti a fiato dei due Conservatori collaboreranno nella formazione dell’orchestra; due cantanti (un contralto e un tenore) selezionati dal Festival “Vicenza in lirica” per l’esecuzione di Das Lied von der Erde (Il canto della terra) che Gustav Mahler compose nel 1908. L’imponente composizione, che fonde le peculiarità stilistiche della sinfonia con quelli del Lied, sarà diretta dal prof. Marco Tezza, docente del Conservatorio di Vicenza.

il Conservatorio Pedrollo aderisce all’iniziativa Un volto per l’Olimpico, promossa da Società del Quartetto e Accademia Olimpica per finanziare il restauro delle facciate esterne del Teatro.

A tale scopo mette a disposizione un numero limitato di biglietti omaggio per ciascuno dei concerti in programma a Maggio 2024.

I biglietti omaggio sono disponibili, fino ad esaurimento, su Eventbrite e successivamente ritirati presso il centralino del Conservatorio.

Gli ingressi a pagamento, al prezzo simbolico di 5 euro, sono in vendita presso la sede della Società del Quartetto (Vicolo Cieco Retrone, 24 / tel. 0444 543729), online sul circuito www.vivaticket.com, e la sera dei concerti direttamente alla biglietteria del Teatro Olimpico. L’incasso dei biglietti sarà interamente devoluto alla raccolta fondi per il restauro delle facciate del Teatro Olimpico di Vicenza.