Si è aperta oggi alla Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, il “XIX International Wheelset Congress”, uno dei maggiori convegni del settore ferroviario al mondo, organizzato ogni tre anni dall’Unife (Unione europea dell’industria ferroviaria) e in programma a Venezia fino a giovedì 20 giugno. A portare i saluti istituzionali c’era l’assessore comunale allo Sviluppo economico del Territorio – Infrastrutture, Simone Venturini.
“Vi porto i saluti del sindaco Luigi Brugnaro – ha dichiarato l’assessore – che è molto attento ai temi dell’industria, delle infrastrutture e dei trasporti. Venezia è una città che nella sua storia ha scoperto nuove rotte, nuovi mercati, ha connesso l’Est con l’Ovest, ha aperto le prime rotte di commercio con la Cina lungo la Via della Seta. Quindi è affascinata tuttora, dopo mille anni, dal tema dei commerci, del trasporto delle merci e dell’innovazione dei mezzi di trasporto. Tanti secoli fa innovazione poteva significare lo scafo di una nave diverso o un diverso assetto delle vele, oppure ancora l’uso delle carte geografiche. Oggi l’innovazione non riguarda solo la struttura dei mezzi, che è comunque importantissima per la sicurezza, il confort del viaggio e l’aerodinamica, ma sta anche nella digitalizzazione, nella sfida alla sicurezza dell’informatizzazione. Il cyber terrorismo sarà uno dei temi da affrontare qui a Venezia, anche per la presenza dell’aeroporto, pertanto tutto quello che riguarda l’evoluzione e la sicurezza dei mezzi di trasporto è sicuramente di nostro interesse”.
Venturini ha poi ricordato che domani si aprirà il Salone Nautico, sottolineando l’importanza dell’interconnessione tra i trasporti su rotaia e via mare. “Per noi è importantissimo e ineludibile aprire sempre di più l’Italia verso l’Europa e il resto del mondo, perché può fungere da hub logistico, in cui le merci arrivano con le navi e continuano poi il loro viaggio su collegamenti ferroviari efficienti, precisi e sicuri. In tal senso può rivestire un ruolo chiave Porto Marghera, una delle principali aree industriali d’Europa attualmente in fase di riconversione dalla chimica di vecchia concezione a quella verde, dove c’è spazio per nuove industrie, nuove infrastrutture, nuovi insediamenti produttivi. L’area è stata dotata fin da subito di rete ferroviaria ed ha il proprio porto merci: racchiude pertanto in sé un enorme potenziale di sviluppo”.
Maggiori informazioni sul convegno su: www.iwc2019.com