Dacia Bigster, comfort, abitabilità e una guida eco-smart

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ROMA (ITALPRESS) – Dacia entra nel segmento dei C-SUV con il nuovo Bigster, un modello che risponde alle principali esigenze dei clienti in termini di equipaggiamenti, ponendo l’accento sul comfort e sulla facilità d’uso quotidiano, offrendo un’ampia gamma disponibile in opzione o di serie a seconda degli allestimenti. L’accesso a Bigster è facilitato dalla chiave Keyless Entry e dal portellone ad azionamento elettrico. Quest’ultimo, di serie su Bigster Journey e in opzione su Extreme, può essere azionato in tre modi: premendo il pulsante sul portellone situato accanto alla luce della targa, attraverso il pulsante posizionato in plancia oppure con il comando presente sulla chiave.

L’ergonomia del posto guida è di fondamentale importanza per la sicurezza. Nella versione Journey, Nuovo Bigster è dotato di serie di un sedile con altezza della seduta e inclinazione dello schienale regolabili elettricamente, dotato di supporti lombari regolabili manualmente. Bigster Journey ed Extreme sono dotati di serie anche di Adaptive Cruise Control (ACC) nelle versioni hybrid, che risponde alle aspettative dei clienti privati e business per i lunghi viaggi.

Dacia Bigster è il primo modello del Gruppo Renault a poter contare sulla nuova motorizzazione hybrid 155, con un motore benzina 4 cilindri da 109 cavalli, due motori elettrici (un motore da 50 CV e uno starter/generatore ad alta tensione), batteria da 1,4 kWh (230 Volt) e cambio automatico elettrificato. Quest’ultimo è dotato di 4 rapporti per il motore termico e altri 2 per il motore elettrico. Questa tecnologia combinata è resa possibile dall’assenza della frizione. La frenata rigenerativa, abbinata alla forte capacità di recupero energetico della batteria e al rendimento del cambio automatico, permette di circolare in città fino all’80% del tempo in modalità 100% elettrica. Inoltre, il motore si avvia sempre in modalità 100% elettrica. Bigster mild hybrid 140.

Questa motorizzazione, disponibile per la prima volta nella gamma Dacia con questo livello di potenza, deriva dal TCe 130 montato su Nuovo Duster. Questo primo livello di elettrificazione abbina un motore benzina turbo 3 cilindri da 1,2 litri di nuova generazione ed adotta il ciclo Miller (rendimento ottimizzato e meno perdite di pompaggio) coadiuvato da un sistema mild-hybrid da 48 V e cambio manuale a 6 rapporti. Il sistema ibrido supporta il motore termico in fase di avviamento e accelerazione, ottimizzando il piacere di guida e consentendo di ridurre di circa il 10% il consumo medio (5,6l/100 km) e le emissioni di CO2 (129 g/km) rispetto ai motori termici di potenza equivalente.
Bigster mild hybrid-G 140 che offre l’alimentazione bifuel benzina-GPL su tutti i suoi modelli termici, con il nome mild hybrid-G.

Su Bigster, DACIA fa innovazione proponendo per la prima volta una motorizzazione che abbina alimentazione bifuel e sistema mild-hybrid da 48 V. Quest’ultimo assiste il motore turbo 3 cilindri da 1,2 litri – indipendentemente dal fatto che vada a benzina o GPL – in fase di avviamento e accelerazione, ottimizzando il piacere di guida e l’efficienza. Quando usa il GPL, Bigster mild hybrid-G 140 emette in media il 10% di CO2 in meno rispetto ai motori benzina non ibridi equivalenti. Bigster mild hybrid 130 4×4. Nuovo Bigster è nato per uscire dai sentieri battuti grazie alla trazione integrale abbinata al cambio manuale a 6 rapporti, ottimizzando l’efficienza con il sistema mild-hybrid da 48 V. Quest’ultimo assiste il motore turbo 3 cilindri da 1,2 litri in fase di avviamento e accelerazione, consentendo così di ridurre i consumi e le emissioni di CO2 e di offrire un piacere di guida di livello superiore.

– foto: ufficio stampa Renault Group Italia –

(ITALPRESS).