Esito positivo per l’incontro tra Valter Orsi, Delegato provinciale alle Infrastrutture, Giancarlo Acerbi, Vicepresidente della Provincia e Delegato ai Trasporti, ed Elisa De Berti, Assessore ai lavori pubblici, infrastrutture, svoltosi lo scorso lunedì.
A seguito del lavoro svolto negli scorsi anni, con numerosi tavoli di lavoro tra la Regione Veneto, Rfi e i Sindaci dei territori interessati dalla tratta ferroviaria Schio – Vicenza, si è finalmente giunti ad un primo obiettivo: il MIT metterà a disposizione € 55 milioni per i lavori di elettrificazione della tratta.
Dopo questo risultato, il prossimo passo sarà quello di aprire un ulteriore confronto con il MIT e la Regione per altri finanziamenti, in grado di sostenere l’investimento per l’eliminazione dei passaggi a livello.
In accordo con De Berti, a gennaio, sarà convocato un tavolo regionale con la Provincia di Vicenza e i Comuni interessati dalla tratta per definire il piano di lavoro. Da questo incontro, si partirà con i successivi approfondimenti utili alla progettazione.
Questa infrastruttura rientra in una più ampia ottica di interconnessione ferro/gomma.
L’obiettivo dell’infrastruttura, da una parte, è di raggiungere i 30 km, che separano Schio da Vicenza, in 36 minuti di percorrenza in treno; dall’altra, di interconnette, in modo capillare e maggiormente efficace, gli altri territori a fianco alla tratta attraverso il servizio di SVT.
Questa tratta ferroviaria, inoltre, rappresenterà una tratta sperimentale per la riduzione dei costi dei biglietti negli orari non di punta, iniziativa che sarà attivata già dalla primavera 2020, guardando, successivamente, alla possibilità di inserire un unico titolo di viaggio con SVT.
“Siamo soddisfatti per questo primo positivo step, che dimostra come l’Ente Provincia sia a supporto di progetti strutturali importante per il territorio.” – dichiarano i Consiglieri Orsi e Acerbi – “Sapere di avere a disposizione delle risorse economiche del Ministero che coprono circa il 50% del progetto ci permette di programmare i successivi tavoli di lavoro. Ci vorrà ancora qualche anno per la realizzazione dell’intero progetto, che riguarda sia l’elettrificazione sia l’eliminazione dei passaggi a livello, ma questa fondamentale infrastruttura sarà in grado di migliorare il servizio di trasporto offerto all’utenza. Da questo punto, quindi, possiamo soltanto guardare avanti”.