Dal 1° ottobre torna a Vicenza lo stop ai mezzi più inquinanti, ass. Siotto: confermate la circolazione degli euro 4 e le numerose eccezioni previste

In centro storico e nella prima cintura urbana divieto di circolazione per i veicoli a benzina fino agli euro 1 e diesel fino agli euro 3

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No smog
No smog
Dall’1 ottobre tornano in vigore, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, le disposizioni antismog previste dall’accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.
Si confermano le limitazioni alla circolazione previste con la precedente ordinanza del 31 marzo 2021, con la quale il Comune di Vicenza recepiva la stretta sulle misure antismog imposta dalla Regione del Veneto e il prolungamento del periodo di limitazione alla circolazione veicolare dall’1 ottobre fino al 30 aprile.
Viene rinnovato inoltre il permesso a circolare in allerta verde per i veicoli privati euro 4 diesel e commerciali euro 4 diesel per tutto il periodo dello stato di emergenza per il Covid-19, indicata fino al 31 dicembre 2021, come stabilito a fine agosto dal Tavolo zonale di Vicenza.
Il blocco delle auto sarà in ogni caso sospeso nel periodo natalizio, dal 24 al 31 dicembre compresi.
Oltre al centro storico, sono, come sempre, compresi nel blocco i quartieri di Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.
“E’ un sacrificio importante – afferma l’assessore all’ambiente Simona Siotto – e ne siamo tutti consapevoli. Occorre però fare uno sforzo collettivo, sia privato che pubblico, rispetto al quale mi impegnerò al massimo, per recuperare tanti anni perduti e cercare così di sistemare una delle maggiori piaghe ambientali, che ci riguarda collettivamente, ovvero un’aria davvero poco sana, per noi e per le future generazioni, peraltro sempre più fragili da questo punto di vista”.
Restrizioni
Nel dettaglio, da lunedì a venerdì, festivi esclusi, dalle 8.30 alle 18.30, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria (livello verde), non potranno circolare i veicoli privati (M1, M2, M3) benzina  Euro 0, 1 e diesel euro 0, 1, 2, 3; i veicoli commerciali (N1, N2, N3) benzina euro 0, 1 e diesel euro 0, 1, 2, 3; i ciclomotori e motoveicoli (da L1 a L7e) non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e i ciclomotori e motoveicoli euro 0.
In caso di sforamento per 4 giorni consecutivi della concentrazione di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria,  sulla base della verifica effettuata dall’Arpav nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, (livello arancione) non potranno circolare, tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, i veicoli privati (M1, M2, M3) benzina euro 0, 1, 2 e diesel euro 0, 1, 2, 3, 4, 5; i veicoli commerciali (N1, N2, N3) benzina euro 0, 1, 2 e diesel euro 0, 1, 2, 3, 4; i ciclomotori e motoveicoli (da L1 a L7e) non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e i ciclomotori e motoveicoli euro 0, 1.
In caso di superamento per 10 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, sulla base della verifica effettuata dall’Arpav nei giorni di controllo (livello rosso), alle limitazioni in vigore nel “livello arancione”, si aggiunge il divieto di circolare tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 per i veicoli commerciali alimentati a diesel euro 5.
La categoria di appartenenza è riportata nel bollo oppure si può determinare osservando le norme antinquinamento rispettate dal veicolo nel libretto.
Nel momento della valutazione si considerano i superamenti consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10, misurati fino al giorno precedente, e i dati previsti per il giorno in corso e per i due successivi. Le restrizioni resteranno in vigore fino a revoca da parte di Arpav (https://www.arpa.veneto.it/inquinanti/bollettino_allerta_PM10.php).
Oltre all’aggiornamento della segnaletica, sarà data comunicazione dei cambiamenti di livello tramite il sito del Comune di Vicenza: https://www.comune.vicenza.it/nosmog
Eccezioni
Potranno comunque sempre circolare, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria, i veicoli a emissione zero o ibridi; i veicoli alimentati a benzina dotati di impianti omologati per il funzionamento a gpl o a gas metano purché utilizzino per la circolazione dinamica esclusivamente gpl o gas metano, così come i veicoli ad alimentazione diesel dotati di impianti omologati che consentono il funzionamento del veicolo con l’utilizzo, addizionale o esclusivo, con carburanti alternativi quali il gpl o gas metano.
Le limitazioni non valgono, inoltre, per i veicoli condotti da persone con Isee fino a 16.700 euro, da ultra sessantacinquenni (di proprietà o di un familiare), da chi effettua assistenza ai soggetti in isolamento domiciliare per il Coronavirus; i veicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling); i veicoli commerciali diesel euro 3 e 4 (dalle 8.30 alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30 per carico/scarico merci); i veicoli utilizzati per cantieri edili e stradali cantiere (fino alle 11 e dalle 15 alle 17.30); i veicoli utilizzati per il trasporto di: bambini e ragazzi a scuola, persone con disabilità o che devono sottoporsi a visite mediche, persone che devono recarsi alla stazione dei treni o di Svt, ospiti di alberghi e strutture di accoglienza; i veicoli adibiti a cerimonie nuziali, funebri, etc.; quelli d’epoca e di interesse storico e collezionistico; i veicoli in uso ad avvocati, autoscuole, direttori e giudici di gare sportive, farmacisti, donatori di sangue, professionisti e responsabili della sicurezza dei cantieri, ministri di culto, ambulanti dei mercati cittadini, lavoratori turnisti (residenti o con sede di lavoro a Vicenza).
L’elenco completo dei veicoli che possono circolare e le specifiche per l’autocertificazione sono disponibili sul sito del Comune al link https://www.comune.vicenza.it/uffici/cms/nosmog.php/chi_puo_circolare_.
Sanzioni
Per chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa di 168 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.
Inoltre, è vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto.
Disposizioni sul riscaldamento
Nelle abitazioni, negli uffici ed edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) la temperatura non deve essere superiore a 19 gradi (tolleranza di 2 gradi); negli edifici per attività industriali e artigianali non deve superare i 17 gradi (tolleranza di 2 gradi).
E’ inoltre obbligatorio ridurre la temperatura di un ulteriore grado centigrado, portando ad un massimo di 18 gradi (tolleranza di 2 gradi), nelle abitazioni ed edifici pubblici, in caso di livello arancione e rosso.
In presenza di impianti alternativi, non si devono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), con prestazioni inferiori alle 3 stelle.
E’ vietato utilizzare impianti inferiori alle 4 stelle nel caso scattino i livelli di criticità rispettivamente arancione o rosso.
È vietato, inoltre, bruciare ramaglie all’aperto su tutto il territorio comunale.
Informazioni
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Vicenza: https://www.comune.vicenza.it/nosmog