Progetti mirati di sostegno alle anziane sole e l’allungamento degli orari di nidi e materne, più parcheggi rosa e un bilancio di genere, ma anche la volontà di affidare a donne ruoli di fiducia sia in Comune che nelle partecipate. Sono queste alcune delle proposte – si legge nella nota che pubblichiamo – che le donne delle liste della coalizione che sostiene Otello Dalla Rosa hanno presentato questa mattina. Una lista di 12 interventi concreti che il candidato sindaco ha fatto suo rinnovando così il suo impegno sul tema delle politiche di genere.“Saremo l’esempio che l’attuale situazione di ingiustificata differenza sia nei dati dell’occupazione che nei salari non solo non ha senso di esistere, ma può essere superata nei fatti. A partire dal Comune e dalle sue aziende: per questo affiderò a donne ruoli di fiducia in Comune e nelle partecipate – ha sottolineato Otello Dalla Rosa -. Non c’è però solo il lavoro: vogliamo una città che sia più attenta alle esigenze delle donne e delle mamme. Una città che stia dalla loro parte, aiutandole con strumenti concreti a conciliare il tempo che devono dedicare al lavoro, alla famiglia e, non ultimo, a loro stesse. Lo faremo a partire proprio dalle azioni che oggi presentiamo e sulle quali aprirò subito un percorso di confronto e condivisione con le tante realtà vicentine che sono impegnate sul tema”.
E proprio nel segno della concretezza vanno le proposte avanzate dalle candidate della coalizione che chiedono di dare attuazione al bilancio di genere, “uno strumento essenziale per il governo, la promozione e il monitoraggio delle politiche rivolte alle diverse fasce della popolazione (uomini, donne, anziani, bambini)”, e di stimolare l’apertura di un tavolo con i rappresentanti della grande distribuzione e le associazioni di categoria per agevolare la turnazione delle addette al settore del commercio, penalizzate in modo particolare dalla frequenza delle aperture domenicali. Tra i punti sui quali il candidato Dalla Rosa ha annunciato il proprio impegno figurano poi la predisposizione di punti di allattamento e per il cambio dei neonati in tutti gli edifici pubblici e in alcuni spazi comunali nei diversi quartieri; l’aumento del numero dei parcheggi “rosa” nel centro storico e una rimodulazione degli orari di asili nido e scuole materne, da concordare con gli istituti: per posticipare la chiusura e permettere una maggiore flessibilità degli orari di uscita, andando così incontro alle esigenze delle donne lavoratrici nel recupero dei figli.
Altre misure riguarderanno lo smart working – modalità che l’Amministrazione promuoverà per le proprie dipendenti e che si farà carico di sensibilizzare tra le aziende -, l’organizzazione di percorsi formativi per la gestione del budget familiare e la promozione, da una parte, dei patronati come spazi di aggregazione e, dall’altra, di ludoteche pubbliche nei quartieri autogestite dalle donne, anche attraverso la previsione di piccoli benefit in cambio di tempo da dedicare alla comunità. Per quanto riguarda gli spazi e i servizi in città, la Casa delle donne diventerà la sede comune per raggruppare le associazioni che si occupano di tematiche femminili, con la creazione anche di uno “sportello mamma” dedicato a supportare le donne nelle varie fasi di crescita dei figli.
Una particolare attenzione, infine, verrà dedicata alle anziane sole per le quali, in collaborazione con le associazioni del territorio, si studieranno e metteranno in campo progetti mirati di sostegno e aiuto.
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